Sarno – Il lockdown aveva fatto sì che noi conoscessimo il vero volto del fiume Sarno: le sue acque erano tornate finalmente a essere cristalline come mai era accaduto prima.

Ma è bastato che le industrie riaprissero anche per un solo, singolo giorno per farlo tornare nero, inquinato e sporco.

Il fume Sarno è tornato il fiume dei veleni, le sue acque oggi sono di nuovo torbide e maleodoranti.



 

La colpa di questo scempio sarebbe da attribuire ai solito illeciti e poco sicuri scarichi industriali. Ma la rivincita della natura è durata davvero poco.

Le immagini che testimoniano il ritorno all’inquinamento in meno di 24 ore di ripresa delle attività nella Fase 2 sono state inviate da diversi cittadini al Consigliere della Regione Campania dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, insieme a quelle delle acque del mare del porto di Baia, a Bacoli, e del Villaggio Coppola, a Castel Volturno.