Ancora mistero sulle condizioni dei marittimi preda dei pirati

Torre del Greco – Sono ormai cinquantadue i giorni passati da quando i pirati hanno rapito,al largo del golfo di Aden in Somalia,i sedici marittimi della nave “Buccaneer”. La situazione, purtroppo, non ha avuto risvolti positivi. Le famiglie di Vincenzo Montella, Giovanni Vollaro e Bernardo Borrelli telefonano frequentemente la Farnesina in cerca di novità sulle sorti dei loro cari. Le ultime notizie ufficiali sono state estrapolate dalla lettera inviata dal comandante della “Buccaneer” al Corriere della Sera, dove spiega le cattive condizioni in cui versano, senza medicinali e senza cure. Sei marittimi sono stati fatti sbarcare dai pirati stessi e sono stati nascosti in luoghi sconosciuti, per evitare che questi venissero liberti in seguito ad eventuali blitz.
Intanto i parenti dei marittimi campani lamentano l’assenza dello Stato; infatti, pochi giorni dopo il rapimento,alcuni politici locali sono stati vicini alle famiglie, poi sono scomparsi, forse troppo impegnati nella campagna elettorale. Intanto si aspettano notizie,quelle che ormai mancano da tempo,troppo tempo.

Andrea Scala