Napoli – “Non ci risulta che qualcuno lo stesse facendo in contemporanea e saperlo ci avrebbe peraltro aiutato”. Paolo Ascierto, oncologo e ricercatore dell’ospedale Pascale di Napoli, risponde al direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano Massimo Galli, che durante la trasmissione Carta Bianca su rai tre, commentando il via libera dell’Aifa alla sperimentazione sul tocilizumab, ha sostenuto che “il primo ad utilizzare questo farmaco in italia è stato sicuramente il collega Rizzi a Bergamo nonostante gli oltre 2mila casi nel suo ospedale. Non esageriamo con provincialismi di varia natura, diventa intollerabile”.

“In questa fase”, scrive  Ascierto su Facebook, “non è importante il primato. Quello che abbiamo fatto è comunicarlo a tutti affinché tutti fossero in grado di poterlo utilizzare, in un momento di grande difficoltà. Grazie alla grande professionalità del dottor Franco Perrone del Pascale, in pochi giorni siamo stati in grado di scrivere una bozza di protocollo per Aifa che ha avuto un riscontro positivo. Il nostro deve essere un gioco di squadra e la salute dei pazienti è la cosa che ci sta più a cuore. Andiamo avanti con cauto ottimismo”.