Il punto

Abbiamo sempre sostenuto che Torre del Greco sia una città a vocazione turistica. E riteniamo che i nostri soldi, quelli dell’amministrazione comunale, negli ultimi decenni, siano stati in molti casi mal spesi.
Senza allontanarci troppo, alla precedente amministrazione di centro destra, guidata dallo sconfitto Ciro Borriello, sono state contestate e criticate tante cose, ma soprattutto non si è potuto fare a meno di notare i tanti sprechi e le tante inutili consulenze che hanno portato la firma dell’ex primo cittadino. L’elenco dei motivi per i quali si può affermare che la città si è trovata a fronteggiare un forte sperpero di danaro è lungo. Basterebbe pensare ai consulenti ed avvocati vari “assunti” per il depuratore industriale. O anche alle spese per dossi stradali non a norma che, secondo indiscrezioni, sarebbero stati pagati molto più del dovuto. Ancora, all’acquisto dell’ex- sementificio. Oppure agli investimenti per fiere e festicciole (come fiera Macao e gli sprechi per la Festa dei 4 Altari). Per non parlare dei fondi ad alcuni comitati ed associazioni o quelli per la videosorveglianza. Questi sono solo alcuni esempi che La Torre, durante l’amministrazione Borriello, ha denunciato ad alta voce. Ma più di tutto, è bene ricordare e sottolineare l’episodio clamoroso del concorso di Capo ufficio stampa al Comune dove è stato verificato e provato che il primo classificato al concorso aveva copiato il compito. Escluso quindi il primo classificato, di conseguenza, risultava essere vincitore il secondo in graduatoria: Carlo Cristarelli. Ma la precedente amministrazione che ha fatto? Invece di assumere Cristarelli, ha speso fior di danari in avvocati con l’incomprensibile motivo di invalidare il concorso. Risultato? Cristarelli oggi è, giustamente, Capo Ufficio Stampa e tutti i soldi spesi sono rimasti a carico della collettività. Nella amministrazione Borriello, la consulenza del portavoce è costata ai cittadini e alla città quasi 50mila euro l’anno.
Antonio Civitillo
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola l’11 luglio 2012