Torre del Greco – Ecco arrivare i primi scossoni dopo i provvedimenti restrittivi inerenti all’ipotesi del voto di scambio alle ultime elezioni amministrative. I due consiglieri coinvolti nell’inchiesta della Procura di Torre Annunziata, Stefano Abilitato e Ciro Piccirillo. Entrambi consiglieri della maggioranza del sindaco Palomba. Il primo destinatario di un provvedimento restrittivo ai domiciliari, il secondo del divieto di dimora. Fanno di nuovo parlare di sé.

Infatti, sono arrivate le dimissioni di Abilitato (al suo posto dovrebbe entrare la prima non eletta della lista Il Cittadino, Lucia Vitiello), mentre per Piccirillo è scattata la sospensiva del Prefetto (al suo posto dovrebbe entrare la prima non eletta Maria Orlando).

Questa disposizione prevede che sia sospeso di diritto dalla carica il consigliere comunale condannato, con sentenza non definitiva, per determinati reati. Se in seguito la condanna diviene definitiva, il consigliere sospeso decade dalla carica; se invece sopravviene una nuova decisione (sia pure essa stessa non definitiva) che elimina la condanna la sospensione cessa, e l’interessato viene reintegrato nelle funzioni; in ogni caso, lo stato di sospensione non può eccedere una certa durata, e cessa di diritto allo scadere del termine se nel frattempo la sentenza non definitiva non è stata né confermata né riformata. Si prevedere lo strumento della sospensione dalla carica anche in presenza di un procedimento penale per fattispecie penali di una certa gravità, pur in assenza di una condanna definitiva; sopravvenendo la quale alla sospensione subentra la decadenza.