Si riaprono le porte del carcere per i fratelli Angelo e Pasquale Della Gatta. Si tratta quindi di due dei nove armatori coinvolti nel crac Deiulemar, fallimento che ha vede interessati e tiene con il fiato sospeso più di 13mila famiglie che hanno investito oltre 700milioni di euro.
Nei giorni scorsi, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai legali dei fratelli Della Gatta, ricorso presentato lo scorso aprile dopo che il Tribunale del Riesame aveva accolto la richiesta dei PM di Roma che chiedevano la revocazione dei domiciliari dove si trovavano dallo scorso dicembre.
L’ordinanza di custodia cautelare, per i due armatori di nuova generazione, è stata emessa venerdì,24 maggio scorso.
Antonio Civitillo