Ventitrè guarigioni sono state registrate, nella giornata odierna, a Torre del Greco.

Comunicati anche 70 nuovi casi di positività al COVID-19, di cui 2 ospedalizzati e i restanti 68 in isolamento domiciliare.
Attestato, inoltre, il passaggio di due soggetti positivi dall’isolamento domiciliare al regime ospedaliero.

Registrato anche un decesso.
Si tratta di G. V. classe 1939.



È quanto comunicato dal Centro Operativo Comunale – dopo il consueto aggiornamento serale con i Responsabili sanitari dell’ASL Na3 Sud e con l’Unità di Crisi Regionale.

Continua, così, a mutare il bilancio della duecentoquarantaseiesima giornata consecutiva di attività del C.O.C.:

Totale ospedalizzati: 20;
Totale in isolamento domiciliare: 903;
Totale guariti dal COVID 412;
Totale decessi: 35;
Totale tamponi giornalieri: 340, i cui esiti saranno comunicati nei prossimi giorni.

“Esprimo massima vicinanza – le parole del sindaco, Giovanni Palomba – alla famiglia del nostra concittadina scomparsa. Il mio sincero cordoglio, unito a quello dell’intera Amministrazione comunale, va ai parenti tutti”.

Istituito, inoltre, dall’ ASL, un ulteriore numero verde al quale è possibile rivolgersi – tutti i giorni – dalle ore 8.00 alle ore 20.00: 800936630.
Il C.O.C. precisa, altresì – ai fini di una più agevole ed immediata comunicazione con i cittadini – che coloro ai quali è stato praticato il tampone e che restano, al momento, in attesa di conoscerne l’esito possono – nel pieno rispetto e tutela della privacy – rivolgersi al numero telefonico 0818830736
reperibile tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e dalle ore 14.00 alle ore 15.45.
Predisposto anche un secondo numero di linea: 0818497030 reperibile nei medesimi giorni ed orari.
Si segnala – anche – che con nota prot. n. 2882 del 12.11.2020 da parte dell’Unità di Crisi della Regione Campania è stato disposto che per poter effettuare il tampone molecolare, ovvero, per la ricerca di SARS-CoV-2 presso un laboratorio privato è necessaria la prescrizione medica su cosiddetta “ricetta bianca” con l’indicazione dell’effettuazione della prestazione.
Ciò si rende necessario al fine di garantire una maggiore appropriatezza dei percorsi di Sanità Pubblica.