Torre del Greco – Ieri , alla notizia della positività di una commerciante torrese di 64 anni, malata oncologica, positiva al Coronavirus, in città si è scatenato il panico per sapere chi fosse.

Il mistero è stato svelato poco dopo, tramite un post sulla loro pagina Facebook,  dagli stessi familiari, con un gesto di alta responsabilità e, con altrettanta responsabilità, hanno deciso di restare chiusi per i giorni necessari (14 giorni?) ad evitare che il virus si manifesti. Si tratta della salumeria Viola di corso Vittorio Emanuele.

“Crediamo che ormai lo sanno tutti che nella nostra famiglia abbiamo un caso positivo al Coronavirus ma per il lavoro che facciamo in coscienza preferiamo astenerci dal lavoro stesso per i giorni richiesti. Chiariamo che nessuno di noi o che lavora per noi ha sintomi di infezione. Speriamo di fare cosa gradita a chi ci stima e sceglie da anni. Torneremo presto”. Hanno dichiarato i titolari della gastrosalumeria Viola1936 di corso Vittorio Emanuele.



Interpellata dal nostro giornale, il consigliere comunale con delega alla protezione civile, Maria Orlando, ha dichiarato che: “Bisogna allertare l’Asl o il medico curante solo in presenza di sintomatologia (tosse, febbre, raffreddore) e solo in questo caso è previsto un tampone. Ricordo che l’incubazione può durare quindici-ventuno giorni. Comunque, pure per le persone che risultano essere asintomatiche, è bene avere comportamenti responsabili. Evitare di frequentare luoghi affollati, evitare strette di mani, abbracci, baci e mantenere una distanza di almeno un metro da altre persone. La mascherina, ricordo, va messa solo dai positivi al tampone, per evitare di mischiare gli altri”.

Comunque, a breve, sulla questione, si aspetta una comunicazione ufficiale da parte del sindaco.