Napoli – Ieri giornata di rientro per molti corregionali, allestiti check point sanitari in Campania per chi arriva e arrivava da fuori regione. Presso i caselli autostradali, le stazioni ferroviarie, marittime e aeroportuali in vista dell’esodo atteso oggi medici delle Asl e Polizia stradale.

L’Unità di Crisi della Regione Campania ha reso noto che, nella giornata di ieri, nell’ambito dei controlli effettuati presso le stazioni ferroviarie della Campania, nei posti di sorveglianza ai caselli autostradali, all’aeroporto di Capodichino e in alcuni luoghi nevralgici del territorio, sono stati registrati 1.706 passeggeri provenienti da fuori regione.

Tutti sono stati sottoposti a misurazione della temperatura. Di questo, 15 passeggeri avevano una temperatura pari o superiore a 37.5 °C. Sulla base delle valutazioni mediche, al momento, le Asl hanno sottoposto a test rapido ed eventualmente a tampone naso-faringeo, alcuni passeggeri. In particolare: 320 sono stati sottoposti a test rapido e 19 sono risultati positivi. Per quanto riguarda i tamponi effettuati: 3 di questi relativi a persone sottoposte a screening alla barriera di Napoli Nord sono risultati negativi. Si attendono i referti dei restanti tamponi. In totale, 598 sono le persone che hanno comunicato alle Asl di appartenenza il proprio arrivo.



Tutte le persone provenienti da fuori Campania sono state poste in isolamento domiciliare. L’iniziativa è stata decisa per evitare che si ripeta ciò che accadde due mesi fa, quando con la fuga dalle zone di focolaio arrivò il contagio. La Regione ha stabilito rilevamento della temperatura e quarantena per chi vuole entrare in Campania. Salvo chi potrà autocertificare motivi di lavoro o di salute, che saranno verificati ai sensi di legge e perseguiti penalmente in caso di false auto attestazioni, andranno in isolamento fiduciario per 14 giorni.

Queste norme sono contenute nell’ordinanza n.41 del primo maggio 2020, che stabilisce ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Nel primo giorno non c’è stato l’assalto, ma in alcuni casi si sono verificati assembramenti per salire sui mezzi pubblici.