Merce contraffatta sulle bancarelle, sequestrati numerosi articoli. Controlli della Guardia di Finanza sull’abusivismo commerciale in via Salvator Noto, con alcuni sequestri di prodotti presenti su bancarelle di ambulanti non autorizzati. Dopo le polemiche suscitate dalla morte dell’uomo che colto da infarto ha perso la Guardia-di-Finanza-117

vita mentre era al mercato della Piazzetta di via Teatro, con la chiamata dell’ambulanza del 118 che, però, è rimasta bloccata a causa delle numerose bancarelle che affollavano il cuore antico di Torre del Greco ecco arrivare il blitz della Guardia di Finanza del Gruppo di Torre Annunziata, comandati dal colonnello Carmine Virno. Un sequestro di prodotti contraffatti con denuncia penale e alcune contravvenzioni per migliaia di euro agli ambulanti che vendevano prodotti contraffatti esposti sulle loro bancarelle. Diversi extracomunitari, pronti a vendere i propri prodotti contraffatti, alla vista dei finanzieri, hanno cercato di dileguarsi inutilmente.

Tra la folla della centralissima via Salvator Noto, i finanzieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno notato diversi uomini di colore che, con fare sospetto, offrivano ai passanti i loro prodotti abilmente contraffatti, cercando di venderli velocemente. Alla vista dei militari, gli extracomunitari, hanno cercato di svignarsela, ma il loro tentativo è stato vano. Dal controllo fatto dai finanzieri, migliaia articoli recanti marchi contraffatti, costituiti da borse, cinture, ed accessori per telefoni cellulari, sono finiti sotto sequestro.

“È giusto reprimere ogni forma di commercio abusivo – ha dichiarato il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello -, perché questo danneggia chi è in regola e paga tanto in imposte e tasse. Per questo ringrazio la finanza per l’operato svolto e assicuro la massima collaborazione futura da parte degli agenti di polizia municipale. Sbagliato – ha continuato – è però, e purtroppo ciò che sta avvenendo in questi giorni, generalizzare: la stragrande maggioranza dei commercianti delle piazzette, come delle altre aree interessate dallo shopping, rispettano tutte le norme e le leggi che regolano il settore. Anche per questo è giusto assicurare che tutti si uniformino a tali comportamenti”.