Maxi blitz a Torre del Greco: nella città alle falde del Vesuvio sono stati sequestrati circa un quintale e mezzo di alimenti.

I prodotti alimentari, stando a quanto risulta agli inquirenti, erano tenuti nelle celle frigo di un ristorante corallino.

In pratica, sono stati scoperti alimenti già cotti e congelati, pronti per essere serviti ai clienti.



Un’operazione illecita, oltre che pericolosa per la salute dei consumatori, scoperchiata a Torre del Greco dagli uomini della Guardia Costiera, che hanno provveduto a sequestrare gli alimenti tenuti in cattivo stato di conservazione: quasi un quintale e mezzo di preparati avviati immediatamente alla completa distruzione.

Il fatto ha riguardato un’attività di ristorazione, raggiunta dal personale del compartimento marittimo torrese (sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Campania), congiuntamente a personale del servizio veterinario dell’Asl Napoli 3 Sud.

Dai controlli, sono emerse molteplici carenze di natura igienico-sanitaria. In particolare, nella cella-frigo, sono state rinvenute numerose preparazioni alimentari, di cui diverse a base di prodotto ittico, tutte in un pessimo stato di conservazione. Le stesse, infatti, sono risultate composte da alimenti già sottoposti al processo di cottura e poi direttamente congelati, nel dispregio delle normative sanitarie.

Al titolare dell’esercizio, denunciato all’autorità giudiziaria, gli ispettori sanitari hanno imposto anche una serie di prescrizioni rivolte ad eliminare, entro e non oltre 30 giorni, ulteriori carenze igieniche e deficienze strutturali.