Afragola – Sette sono le “piaghe” scoperte nella stazione Tav “La porta del Sud” di Afragola, – come scrive Marco Di Caterino su Il Messaggero – inaugurata solo pochi giorni fa, nel corso di un blitz dei carabineri del Nas, dei tecnici dell’Asl Napoli 2 Nord, dei Vigili del fuoco e dei carabineri coordinati sul posto dal pm Giovanni Corona della Procura di Napoli Nord. Chiuso l’unico bar della stazione poiché sprovvisto di autorizzazione e 5mila euro di multa emessi. Inibita l’area di parcheggio della stazione perché non ancora autorizzata; per le somme incassate finora ci potrebbe essere anche un risvolto penale. Inoltre, l’impianto antincendio non è risultato a norma, in attesa di essere verificato da specialisti dei vigili del fuoco. Non solo: l’impianto di climatizzazione e riciclo dell’aria era clamorosamente sprovvisto del motore. E’ stato inoltre constatato che le uscite di sicurezza davano direttamente sull’area del cantiere ancora aperto. Nemmeno un kit di pronto soccorso, né i defibrillatori erano presenti nella stazione. Su collaudo e l’agibilità sono ancora in corso approfonditi accertamenti. Grande imbarazzo dei tecnici presenti. «La stazione di Napoli Afragola possiede tutte le autorizzazioni necessarie per l’esercizio ferroviario – fanno sapere dalle Ferrovie dello Stato -. Abbiamo offerto la massima collaborazione agli inquirenti durante le ispezioni di oggi. In merito alla carenza di documentazione relativa ad alcune attività commerciali nell’ambito della stazione, abbiamo ricevuto garanzia dai rispettivi gestori che i documenti mancanti saranno presentati al più presto»