Il sindaco licenzia l’assessore De Martino

Dopo il nostro articolo, pubblicato il 14 novembre scorso, in merito alle responsabilità sul depuratore qualcosa s’inizia a muovere.  
E’ stato il presunto temporeggiare del sindaco Borriello sulla questione “depuratore”, ad infiammare quella che si preannunciava una assise già agitata dal difficile tema Ospedale Maresca. L’ordine del giorno prevedeva appunto prioritariamente la trattazione delle difficili condizioni in cui vige attualmente il nosocomio torrese e sul suo futuro e naturalmente, gli interventi da parte di opposizione e maggioranza a riguardo si sono susseguiti durante il corso della riunione di consiglio. Poi l’inatteso intervento del consigliere dell’Udeur Massimo Meo a fine serata, che, anche a seguito della relazione sulla pericolosità della costruzione di un impianto di depurazione – come quello pronosticato – stilata dalla professoressa Triassi, ha accusato il sindaco di continuare a temporeggiare. Sembra infatti – stando anche alle dichiarazioni dell’assessore regionale Luigi Nocera contattato nel pomeriggio di ieri -, che l’unico che può effettivamente porre fine alla vicenda depuratore sia proprio l’ente comunale, nella persona del primo cittadino. Ma a quanto pare, l’intervento di Meo è stato accolto con forte ostilità da Borriello, che di tutta risposta ha ritirato la delega di assessore all’avvocato Gennaro de Martino – anch’egli sceso in campo nella spinosa questione vicino al consigliere Meo – ed ha ribadito la responsabilità dell’ente sovraordinato, l’unico in grado di poter bloccare la costruzione dell’impianto. Nel frattempo dubbi anche da parte del consigliere Meo sulla permanenza tra i banchi della maggioranza.
Paola Russo

fonte www.ephemerides.it