Purtroppo anche questa risorsa è andata a peggiorare

(a) Torre del Greco – La stagione balneare è vicina, ma forti sono i dubbi riguardo il turismo di quest’anno. La situazione delle acque a Torre, come è evidente per chiunque si rechi in litoranea, non è delle migliori. Dopo aver chiesto alla Capitaneria di porto delucidazioni in merito, ci è stato riferito che tutti i comuni vesuviani che danno sul mare hanno l’obbligo, con l’avvicinarsi dell’estate, di fare una perizia delle acque per la sicurezza degli eventuali bagnanti. Per quest’anno è già stato fatto un monitoraggio preventivo della condizione della litoranea e del suo mare e purtroppo i risultati non sono incoraggianti: il luogo, infatti, sarebbe, almeno per adesso, non balneabile. Che effetti avrà questo sul turismo e sull’economia torrese è ancora impossibile da prevedere. Se anche i successivi prelievi daranno lo stesso risultato, il sindaco emetterà l’ordinanza di divieto di balneazione. Eppure le acque di Torre dovrebbero essere controllate e ripulite per mezzo dei depuratori, quando però abbiamo provato a rivolgerci al numero verde della Gori, la società che si occupa delle risorse idriche vesuviane, non siamo riusciti ad ottenere nessuna risposta. La capitaneria ci ha anche informato di essersi lamentata più volte e di aver contestato delle immissioni abusive. La litoranea di Torre, proprio grazie al suo mare, fino a non molto tempo fa era uno dei luoghi vesuviani più frequentati. Purtroppo anche questa risorsa è andata a peggiorare e rischia addirittura di scomparire per il disinteresse e l’incuria.
Sara Borriello
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 28 aprile 2010