Il futuro del Maresca: è stato questo l’argomento che si è tenuto ieri, 12 luglio, alle ore 17 presso La Salle Skate Park di Sant’Antonio, nell’ambito del People Fest. L’incontro è stato promosso dal Comitato Pro maresca-non-si-tocca

Maresca anche per informare i cittadini del processo in appello che si terrà, oggi, presso il Tribunale di Torre Annunziata. Ecco quanto si legge nella nota del Comitato Pro Maresca:
“Venticinque Cittadini dei comuni del vesuviano che hanno avuto l’ardire di protestare contro il decreto 49/2010, che declassa l’Ospedale Maresca a presidio di riabilitazione e lungodegenza. Durante il corteo del 15 Novembre 2010 un gruppo di più di duecento cittadini, ormai esasperati dalla gravità e dall’urgenza della situazione, entrano nella stazione della Circumvesuviana di Torre del Greco insieme alle istituzioni locali. L’obiettivo della manifestazione di quel giorno era quello di fare ascoltare la voce di tantissimi cittadini alle istituzioni regionali per spingerle a rivedere le loro decisioni. A fronte di un decreto di condanna pervenuto a venticinque tra i cittadini che erano quel giorno sui binari, siamo fermamente convinti che la necessità e l’urgenza della cittadinanza di dimostrare e manifestare in difesa del diritto alla salute non costituisca reato, vista l’estrema gravità della situazione in cui ci siamo trovati.
Oltre al danno, la beffa: a cinque anni di distanza, le condizioni dell’ospedale Maresca sono precarie, soprattutto con l’estate che avanza. Il Maresca è un ibrido figlio di una gestione vergognosa della sanità pubblica in Campania, gestione che abbiamo, negli anni, denunciato alle autorità competenti. Ci sembra quindi ridicolo che, alla fine della storia, i cittadini che chiedono i propri diritti siano condannati mentre i responsabili di questa vergogna non abbiano dovuto dar conto a nessuno”.