Verbali di accertamento. È questo il termine giuridico per definire le segnalazioni scritte che i volontari ambientali della sezione cittadina dell’Aeop consegnano a fine servizio al comandante della polizia locale Francesco Zenti. Non sono dunque sanzioni amministrative come invece alcuni hanno sostenuto in questi giorni. Per le espressioni erronee che sono state scandite da alcuni organi di stampa non si può fare altresì che sottolinearlo con la presente dichiarazione pubblica. Quella delle guardie ambientali non è altro che una mera segnalazione alla quale segue una sanzione amministrativa elargita dalla polizia locale e consegnata dalla stessa al domicilio del trasgressore. Il valore giuridico della segnalazione dell’Aeop è rispondente alle norme comunali, e dunque l’eventuale trasgressore segnalato viola le ordinanze sindacali 23/2008 e/o 2/2009.
Il presidente della sezione Tommaso Mariniello e il vice Ciro Santoro prendono le distanze di qualunque dichiarazione possa essere stata avvicinata alle loro persone e all’associazione che non richiamino il significato della presente. “Resto con l’amaro in bocca nel riscontrare che alcuni si attacchino alla formale terminologia, anziché riscontrare il reale impegno dei volontari – ha detto Santoro –, al di fuori del dirigente e di pochi cittadini che stanno seguendo con gioia una realtà che cerca di migliorare il quotidiano vivere del territorio cittadino”.
Questioni come questa gettano anche un velo su quanto di concreto viene messo in pratica dai volontari. In questo fine settimana gli stessi hanno segnalato il ritrovamento di amianto in via Viulo, quattro infrazioni segnalate, oltre venti attività commerciali informate sulla metodologia del deposito rifiuti, applicazione di apposita cartellonistica per individuare le aree sottoposte a sorveglianza ambientale più stretta, e la stessa sensibilizzazione di quanti cittadini ancora non ne erano minuziosamente a conoscenza.