Pini-Abbattuti-ViaTironi-2015

Sempre meno verde a Torre del Greco: in questi giorni verranno abbattuti alberi ad alto fusto e tutto, stando a quanto dice l’amministrazione comunale, in nome della sicurezza dei cittadini.
Va bene mettere in sicurezza i cittadini torresi dagli “alberi malati”, ma noi de La Torre lanciamo una seria proposta: chiediamo che ad ogni albero abbattuto ne venga piantato un altro della stessa specie. In questo modo il verde cittadino tornerebbe a fiorire.
Però, sembrerebbe che il Sindaco Ciro Borriello sia “allergico” al verde in città, portiamo alcuni esempi che comprovano questa nostra tesi. Infatti, in passato sono stati abbattuti alberi in via E. De Nicola, in via Cristoforo Colombo e presso La Salle. Inoltre, in via Veneto qualche mese fa sono stati rifatti i marciapiedi, un tempo alberati, mentre, ducis in fundo ricordiamo a tutti i nostri lettori, della distruzione della pinetina “di De Nicola” in via Tironi a favore di una presunta isola ecologica ed un parcheggio. La domanda è d’obbligo: ma i pini non sono una specie protetta?
Il verde va curato, se gli alberi presentano anomalie e difetti gravi vuol dire che le piante non sono state curate a dovere.
Antonio Civitillo
Di seguito pubblichiamo il comunicato dell’amministrazione Borriello con il quale tenta di giustificare i continui scempi da esse perpetrati:
“In questi giorni è in atto su buona parte del territorio cittadino un’opera di abbattimento di alberi di alto fusto “malati” ed estremamente pericolosi per l’incolumità dei cittadini. Da mercoledì 25 maggio e fino a venerdì gli operai incaricati dall’ente saranno al lavoro in via De Nicola. Gli interventi – che già hanno riguardato via Calastro e la zona di Martiri d’Africa – saranno effettuati anche nel viale antistante il complesso La Salle, via Cristoforo Colombo e via Sedivola e il cimitero.
Un intervento radicale e di sicurezza pubblica sul quale interviene, per conto dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello, l’assessore al Verde pubblico, Romina Stilo: “A scanso di equivoci – afferma – e soprattutto per sgomberare il campo da voci che si rincorrono in maniera errata, specie sui social network, va detto che questo tipo di intervento si è reso necessario dopo che gli uffici comunali hanno riscontrato, attraverso la periodica esecuzione di Vta (visual tree assesstment), indagini sulla stabilità delle piante al alto fusto radicate sul territorio cittadino che viene eseguito ogni sei mesi, che purtroppo oltre cinquanta alberi di alto fusto. Si tratta di un intervento che ovviamente ci affligge ma che è necessario per evitare problemi maggiori”.
L’ultima verifica è stata eseguita nella seconda decade del mese di dicembre 2015: “Nella relazione presentata agli uffici incaricati – prosegue l’assessore Stilo – si è riscontrato che diverse piante ad alto fusto doveva essere inserite in classe D, cioè piante da abbattere perché manifestano segni, sintomi o difetti gravi. Le anomalie riscontrate erano tali da fare ritenere che il fattore sicurezza naturale dell’albero fosse esaurito”.
Per questo motivo dal Comune è stata richiesta immediata autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’articolo 146 del decreto legislativo 42/04, autorizzazione rilasciata lo scorso 23 marzo. Dopo l’esperimento dell’opportuna gara, si è provveduto ad affidare alla ditta aggiudicatrice l’esecuzione del servizio a partire dal 18 maggio”.