È polemica sull’autorizzazione rilasciata ad una bancarella in pieno centro, nella strada dello shopping, proprio nell’area antistante i posti sosta dedicati a soggetti portatori di handicap.
Bancarella-postodisabili-2016

A puntare il dito contro e a farsi promotrice di tale battaglia è stata l’associazione “La Libellula”, da anni pianamente attiva nella difesa dei diritti dei disabili e dei deboli.
“Come promesso a coloro che mi avevano segnalato questo vergognoso abuso, ossia l’occupazione di posti per disabili in zona posta centrale da parte di un’attività commerciale rivolta alla vendita di caramelle – scrive il presidente Orlando su Facebook – mi sono recata sul posto e, una volta sinceratomi che tale occupazione ancora c’era, mi sono rivolta a chi gestiva l’attività in quel posto e, spiegandole il motivo della mia visita, ho chiesto se avessero un permesso per occupare.
La signora proprietaria di quelle bancarelle mi ha confermato di avere un permesso regolare e molto gentilmente me lo ha anche esibito….
La mia domanda agli organi che hanno elargito tale permesso – continua- è: Ma vi rendete conto minimamente dell’oltraggio che avete compiuto?
Sapete – spiega la rappresentante de “La Libellula” – che il 2% della popolazione Torrese è in carrozzina e se vuole uscire a passeggiare per il centro non potrà parcheggiare in nessun modo in quella zona?
Considerando poi la scarsità di posti per disabili presenti in città rispetto al numero degli appartenenti alla categoria…il fatto si aggrava notevolmente.
Mi sono anche interfacciata con una pattuglia di vigili presente in zona che, ovviamente, ha scaricato le colpe ai vertici del loro organico, pur avendomi dato immense ragioni in merito alla cosa.
La colpa non è di certo dei commercianti in quanto loro stanno semplicemente attenendosi alle regole…ops alle non regole…vigenti nella nostra città.
Saranno fatte altre indagini in merito e – conclude con toni seri e duri – se ci sarà da denunciare lo faremo…promesso!”.
AC