
Roma e Napoli rappresentano – non solo calcisticamente – le città più rappresentative del nostro Centro-Sud. C’è sempre stata grande rivalità tra giallorossi e azzurri, ma senza mai eccedere… Lo strapotere del Nord è stato, non molte volte, purtroppo, messo in discussione proprio grazie alla presenza della Roma, della Lazio e del Napoli. Non era mai accaduto, però, che Roma e Napoli fossero così posizionate in classifica in occasione del loro scontro diretto: prima e seconda!
La vittoria della Roma avrebbe relegato il Napoli a cinque punti di distanza, con tutte le implicazioni pratiche e psicologiche (positive per i capitolini e negative per i partenopei) che ne sarebbero scaturite. La vittoria azzurra, invece, avrebbe quasi sicuramente significato il “ritorno” a grandi ambizioni per la squadra di Conte, dopo un lungo periodo piuttosto tenebroso. E’ andata alla grande, per il Napoli, che ha vinto controllando sempre la partita e concedendo agli avversari una sola occasione per pareggiare, sventata magistralmente dal portierone napoletano.
Il nuovo assetto tattico studiato dal coach azzurro, causato dalle numerose assenze di giocatori per svariati infortuni, ha sortito effetti, forse, insperati. Neres è in uno stato di forma strepitoso, ma anche gli altri suoi compagni di squadra (vecchi e nuovi) sono tornati a livelli di rendimento eccellenti. Risultato del “risveglio” partenopeo? Riconquista del primo posto in classifica (in coabitazione con il Milan) e ripresa del ‘sogno’ europeo. Siamo usciti fuori dalla crisi? E’ ancora presto, per dirlo, ma i presupposti perché il Napoli tenga fede alle premesse e promesse di inizio stagione ci sono veramente tutti!
Ernesto Pucciarelli