
Torre del Greco – Rosa Vitiello Langella è una tranquilla casalinga di Torre del Greco, città in cui è nata e risiede (in un popoloso e noto rione del centro). Dopo essere rimasta vedova e dopo aver tragicamente perso due figli , venuti entrambi a mancare in giovanissima età per circostanze diverse ma altrettanto drammatiche, attraverso un percorso non facile è riuscita nel tempo a ricostruirsi una relativa serenità.
Rosa è una “figlia del popolo”, certamente non un’ intellettuale né una persona dal curriculum ricco di altisonanti titoli di studio. Tuttavia, un po’ per le prove durissime che la vita le ha imposto, un po’ per un’innata intelligenza emotiva e una sensibilità fuori dal comune, da molti anni or sono ha iniziato a leggere e a documentarsi su cosa possa esserci “dopo”, dopo l’esperienza della vita terrena.
Ecco che oggi, circondata dall’affetto delle due figlie e degli adorati nipoti, Rosa porta avanti questa stagione della sua vita con una resilienza e un equilibrio ammirevoli, operosa (dedica molto tempo alla cura della casa, alla cucina, a piccole creazioni artistiche che realizza con passione) e allo stesso tempo riflessiva .
Infatti, proprio la meditazione e le letture, con cui alterna i lavori manuali, le hanno spalancato un mondo di cui prima ignorava l’esistenza. Da queste esperienze speculative, che includono i temi della spiritualità come della fisica quantistica, in aggiunta a sue personalissime esperienze di metafonia e psicofonia, nascono anche dei libri come “I Rinati, dalle tenebre alla luce”, pubblicato nel lontano 1997 , e, poche settimane fa, “Il dolore che sa”(disponibile on line su una nota piattaforma), un volume che approfondisce il delicato tema del confine tra la vita e la morte.
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Marika Galloro
