Novità per gli atudenti che dovranno sostenere l’esame di maturità

Torre del Greco – Anche quest’anno, come di consuetudine, gli studenti italiani giunti all’ultimo anno delle scuole superiori dovranno fare i conti con l’ultimo scoglio che li separa dal tanto atteso diploma. In realtà di esami la vita ne riserva tanti, ma questo sembra essere il più grande: parliamo dell’esame di maturità. In un anno in cui l’ambito scolastico ha subito drastiche modifiche, le prove di esame dei diplomandi dell’anno scolastico 2008/2009 non potevano non essere oggetto di cambiamenti e novità che riguardano soprattutto il loro svolgimento. I primi bersagli dei recenti cambiamenti sono proprio quegli studenti un po’ troppo vivaci: il voto di condotta, da quest’anno, sarà difatti considerato nel calcolo della media che decreterà il voto finale; con 5 in condotta la bocciatura non la scampa nessuno. Nulla cambia per quanto riguarda il numero di insufficienze che decretano lo sbarramento all’esame. Come già previsto negli anni precedenti, secondo la legge Fioroni, la media totale del 6 resta garante di ammissione all’esame di Stato: solo dal prossimo anno verrà attuata la riforma del Ministro alla Pubblica Istruzione, Mariagrazia Gelmini, secondo la quale anche l’insufficienza in una singola materia farà ripetere l’intero anno. Per quanto riguarda le modalità di svolgimento degli esami, le direttive saranno le seguenti: nella commissione esaminatrice è previsto un commissario esterno, tre docenti esterni e tre interni, scelti dal Ministero in maniera del tutto differente a seconda dell’indirizzo di studi. Le prove, che inizieranno come sempre dagli scritti, si svolgeranno in tre date stabilite: si partirà il 25 giugno con la prova scritta di italiano, uguale per tutte le scuole; il 26 si proseguirà, invece, con una prova specifica per ogni singolo indirizzo; lunedì 29, infine, si procederà con la prova pluridisciplinare, che prevede uno svariato numero di domande su un massimo di cinque discipline per scuola (vi sarà un misto di domande a risposta aperta, domande a risposta multipla e trattazioni sintetiche). Al termine delle prove scritte, si deciderà il calendario per gli orali con il sorteggio dei candidati ed un massimo di cinque alunni per giorno.

Maria Panariello