Summit nel pomeriggio a Palazzo Baronale per comunicare ai lavoratori come proseguire il servizio spazzamento

Convocati per questo pomeriggio a Palazzo Baronale i 29 operatori ecologici licenziati – e poi reintegrati nel lavoro dal 7 al 22 novembre, quindi per soli 15 giorni – estromessi dal servizio spazzamento in seguito all’avvicendamento tra le due aziende (la municipalizzata Leucopetra subentrata ai ‘Fratelli Balsamo’, la ditta con sede a Viale Europa e già colpita da interdittiva antimafia n.d.a.) impegnate nella raccolta rifiuti a Torre del Greco. Alle ore 16:15 i lavoratori incontreranno l’assessore alla nettezza urbana Francesco Balestrieri che – dopo la ‘mezza soluzione’ delle 25 assunzioni part-time da 20 ore settimanali per 15 giorni lavorativi – è ora chiamato assieme all’intera amministrazione ad individuare una soluzione che renda meno incerto e precario il futuro occupazionale degli operatori ecologici e delle loro famiglie. Ricordiamo ai lettori che il capitolato d’appalto stipulato tra l’amministrazione Malinconico e la Leucopetra non prevede l’impiego dei 29 netturbini – assunti alle dipendenze dei Fratelli Balsamo prima che la società torrese venisse colpita dal provvedimento anti mafia – nel servizio spazzamento cittadino. Un’estromissione configurabile come un maxi licenziamento (contro il quale i lavoratori hanno anche adito anche il Tribunale del Lavoro che dopo diversi rinvii dovrebbe esprimersi prima il 3 e poi il 7 dicembre) che aveva spinto i coraggiosi operatori ecologici a manifestare e presidiare l’esterno di Palazzo Baronale per oltre un mese. Ora, scaduta abbondantemente la proroga di 15 giorni, cresce l’attesa per conoscere il futuro occupazionale del folto gruppo di lavoratori. Nino Aromino