Ancora stazionarie le condizioni del 16enne che l’altra sera è stato vittima di un terribile incidente che gli ha provocato un trauma cranico. A. M. (le iniziali del ragazzo) resta ancora ricoverato in rianimazione in gravi condizioni al Secondo Policlinico per un trauma cranico che si è provocato in una modalità che ancora non è chiara. Infatti ci sono ancora versioni contrastanti.

Gli amici che erano con lui parlano di un gioco fatale: erano da poco passate le otto di sera, quando questo gruppo di amici stava giocando sulle scale della Villa Comunale di Torre del Greco, quelle che dal corso Villa-Comunale-Scale-tdg

Vittorio Emanuele si utilizzano per raggiungere via Sant’Anna, quando qualcosa è andato storto e il giovane, che ora è ricoverato in sala di rianimazione al secondo Policlinico, ha battuto violentemente la testa sui gradini. I parenti, invece, parlano di un tentativo di fuga dall’attacco di un cane randagio con epilogo drammatico: un cane randagio che ha cercato di mordere ai polpacci il povero 16enne, il quale nella foga di svincolarsi dall’attacco del quadrupede, è inciampato incrociando i piedi. Entrambe le ricostruzioni, però, descrivono il ragazzo battere forte il capo a terra con conseguente perdita di coscienza. Subito a tutti è stato chiaro che non c’era tempo da perdere. Immediatamente si sono allertati i soccorsi. Sul posto un’autoambulanza del 118 che ha portato il giovane all’ospedale Maresca e successivamente trasferito in rianimazione. In meno di 90 minuti è stato visitato , trattato, sono state eseguite indagini strumentali ed è stato attuato il trasferimento tramite ambulanza di tipo A , cioè con anestesista a bordo , al secondo Policlinico, dove ora è ricoverato e dove la prognosi resta riservata. Quello che hanno certificato i medici del 118 è che il ragazzo aveva un’ otorragia in corso, ovvero una perdita di sangue dall’orecchio, imputabile al trauma della caduta. Per il momento la prognosi del ragazzo resta riservata. Amici e parenti restano in apprensione.