Dad si, dad no: questo il tormentone delle festività natalizie e di inizio anno in vista della ripresa del calendario scolastico la prossima settimana.

Sul punto, il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha detto la sua oggi sulla sua pagina social Facebook: “In relazione alla riapertura delle scuole, sento circolare l’ipotesi di tenere a casa i bambini non vaccinati. Mi sembrerebbe – scrive De Luca – una misura tanto odiosa e discriminatoria, quanto ingestibile.

Credo che si debbano prendere misure semplici ed equilibrate, con l’obiettivo di aprire le scuole in presenza quanto prima e per sempre.
Nel quadro attuale di diffusione del contagio fra i giovanissimi, mi parrebbe una misura equilibrata e di grande utilità il semplice rinvio del ritorno a scuola. Prendere 20/30 giorni di respiro, consentirebbe di raffreddare il picco di contagio – che avrà a gennaio probabilmente un’altra spinta – e di sviluppare, in questi giorni, la più vasta campagna di vaccinazione possibile per la popolazione studentesca.



Non sarebbe di certo una misura ideale, ma – conclude – consentirebbe di riprendere a breve le lezioni in presenza con maggiore serenità per gli alunni, per le famiglie, per il personale scolastico”.