E intanto il Comitato programma nuove forme di lotta per salvare l’ospedale

È di questi ultimi giorni la notizia che sono stati sbloccati 450 milioni, su 680 complessivi, per il settore della sanità Campana, raggiungendo, sembra, il risultato migliore tra gli enti sottoposti al piano di rientro sanitario. Dovrebbero arrivare, infatti, il 75% dei fondi ancora vincolati per il comparto sanitario, in osservanza alle regole imposte dal patto di stabilità.  Il presidente Caldoro si è mostrato molto soddisfatto del risultato ottenuto,  certo di poter garantire un servizio migliore grazie allo sblocco delle risorse a disposizione, per il quale era necessario dimostrare serietà è rigore. In questo clima di ottimismo ai vertici regionali, arriva, di contro, la notizia che il Comitato Pro Maresca sta “riaffilando le armi” ( pur trattandosi di armi del tutto pacifiche e rispettose delle norme democratiche).
Lo scorso 28 settembre si è tenuta un’affollata assemblea coi ragazzi delle scuole superiori al IV° piano occupato del Maresca. I giovanissimi presenti si sono mostrati molto interessati all’argomento, toccati nel profondo dalla chiusura del presidio ospedaliero cittadino e intenzionati a supportare la lotta del Comitato,  nonchè la mobilitazione che quest’ultimo intende ancora portare avanti nei prossimi mesi ( per il  3 ottobre è in programma una nuova assemblea al IV piano del nosocomio, alle ore 18.30).

Mariacolomba Galloro