Del tutto fallimentare e discutibile è stata definita, all’unanimità, l’estate 2013 dalla stragrande maggioranza dei cittadini torresi. La questione “litoranea degradata” continua ad essere oggetto di discussione e anche l’incubo rifiuti torna a fare la sua comparsa per l’ennesima volta. “La “cosa pubblica” – sostiene il presidente dell’ ASCOM, Giulio Esposito – viene gestita molto male e con essa la nettezza urbana. Molti colleghi commercianti si stanno lamentando molto in questi ultimi tempi. Noi, come associazione – continua – abbiamo avuto contatti diretti con l’amministrazione torrese e nessuna delle iniziative che avevano in cantiere è stata portata avanti. Basti pensare al progetto P.I.U Europa abbandonato del tutto”. Il famigerato spartitraffico ubicato lungo il litorale continua a suscitare dubbi e polemiche e i riscontri sono tutt’altro che positivi. “Lo spartitraffico sembra una costruzione fatta con le lego – afferma ancora Giulio Esposito – e quel che è peggio è che è stato fatto tutto senza tener conto del parere della nostra associazione, dei comitati di quartiere e dei commercianti della zona”. “Sono stati spesi circa 16.000 euro per la litoranea – afferma Ciro Accardo – e visti i risultati a mio parere potevano essere impiegati meglio”. Continua a preoccupare i commercianti anche il problema rifiuti che è tornato ad essere una costante della nostra città. “Quest’estate è stata un vero e proprio disastro in tutti i sensi – afferma una commerciante della zona di S. Antonio – e quel che è più triste e che fa più rabbia è vedere quanto l’amministrazione sia impassibile dinanzi a dei problemi come quello dei rifiuti che è tornato a presentarsi . Le strade sono di nuovo sporche e come se non bastasse io non mi sento tutelata e protetta poiché mancano controlli. Non vedo la divisa dei vigili urbani da una vita”. “Sono molto arrabbiato con l’amministrazione – sostiene un altro commerciante della zona litoranea –, la zona in cui si trova il mio negozio è forse quella più degradata del litorale e veder comparire quello spartitraffico dapprima mi ha fatto ridere, ma poi ho pensato che questa zona dovrebbe essere risanata anziché ridicolizzata, per il bene anche e soprattutto di noi commercianti”. “Questo teatrino che sta portando avanti il sindaco, che prima si dimette e poi ritira le dimissioni, non fa altro che danneggiare di più la città – afferma invece un commerciante di Via Roma – perché così facendo non presta attenzione a quelle che sono le vere problematiche della città ma, soprattutto, non presta attenzione alle possibili soluzioni a tali problematiche”.
Alessia Rivieccio

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 2 ottobre 2013