Apre al pubblico il 9 aprile l’ascensore di Monte Echia, dopo quasi 18 anni dal suo progetto inziale ed una serie di sfide superate, durante la lunga fase di realizzazione, sia sul piano tecnico che burocratico.

L’ascensore di Monte Echia costituisce uno straordinario strumento turistico, collegando un’area del lungomare caratterizzata da alberghi, ristoranti e, in generale, di grande frequentazione, con un belvedere praticamente sconosciuto che invece, specie per i lavori effettuati, offre un panorama straordinario da Capodimonte al Vesuvio, da Sorrento a Capri, da Castel dell’Ovo a Posillipo. Il sito ha un valore storico eccezionale essendo il luogo di fondazione della Città e sono ben visibili i ruderi della Villa di Licinio Lucullo.



Le opere, per un ammontare complessivo di circa 3 milioni di euro, hanno visto la sistemazione e riqualificazione del belvedere di Monte Echia accogliendo le istanze dei cittadini che richiedevano un minore impatto visivo dei manufatti raggiunto con l’approfondimento del piano di sbarco degli ascensori e della scala in acciaio che sono spettacolari. La coppia di ascensori può trasportare fino a 34 persone contemporaneamente ed è dotata dei più moderni sistemi di sicurezza.

Il nuovo belvedere e la riqualificazione del belvedere del sito esistente sono il primo passo di una riqualificazione più generale, che vede l’interesse anche dell’Archivio di Stato, sezione militare (Palazzo Carafa, anche set dei “Bastardi di Pizzofalcone”). È volontà dell’Amministrazione incentivare anche la riqualificazione di Villa Ebe di Lamont Young e, a seguire, le rampe di accesso dal Chiatamone nonché rendere panoramico il percorso di arrivo da Via Egiziaca.

Il sito del belvedere è molto difficile da controllare e pertanto è stato affidato ad ANM, che si farà carico degli oneri della gestione e della guardiania h24, consentendo di tenere il sito libero da cancellate.

L’ascensore viene aperto al pubblico martedì 9 aprile.
L’orario di apertura sarà tutti i giorni dalle 7.00 alle 22.30.