Animato dibattito al Multisala Corallo

Ieri, 2 luglio, il Comitato Noi Obbligazionisti Deiulemar ha organizzato il dibattito dal titolo “Deiulemar da Episodio Locale a Problema Globale”, per fare il punto della situazione alla vigilia del pronunciamento della Corte D’Appello, in merito alla proposta di concordato avanzata dalla finanziaria, il cui fallimento è stato decretato lo scorso 2 maggio.
Luogo del convegno il Multisala Corallo, ma molti hanno seguito l’evento da uno schermo gigante installato nella limitrofa Villa Comunale. L’atmosfera è apparsa subito tesa ed infuocata e non solo per l’eccezionale calura che flagella l’Italia in questi giorni. Gli avvocati attori del dibattito, moderato da Giovanni Capozzi, redattore del Denaro, hanno provato a calmare gli animi, ma è stato un compito estremamente difficile. “ Oggi, a differenza che in passato, ci troviamo di fronte all’ammissione della famiglia Iuliano circa uno svuotamento dei beni Deiulemar, proprio per non arrivare a pagare nessuno…”, esordisce l’avvocato Colapietro, membro del Comitato organizzatore. “Mi rendo conto che c’è ancora molta confusione. Al momento l’unica cosa certa è il fallimento e l’iscrizione al passivo . Il concordato , se pure dovesse essere accolto, ha dei tempi lunghissimi. La legge Marzano non può essere applicata ai beni Deiulemar, inutile illudersi. Ora attendiamo il giorno 4 o 5 luglio e poi vedremo il da farsi…”. Dello stesso avviso l’avvocato Cardella: “ Se il concordato dovesse essere accolto, la società tornerebbe a ricostituirsi e potrebbe tornare a fare una nuova proposta. In caso contario, per un anno la società non potrà fare più proposte di concordato, ma potrà farlo solo un gruppo di obbligazionisti. Dovete avere fiducia nella magistratura e negli avvocati!”.
Incisivo l’intervento del sindaco Malinconico: “Non cambiamo i soggetti responsabili di questa vicenda. Esistono i responsabili ma non sono gli avvocati! Motivo dell’incontro di stasera è tenere desta l’attenzione. Da domani , 3 luglio, sul sito di comune troverete tutte le informazioni ed i chiarimenti sulla vicenda ed anche il modello dell’istanza dell’iscrizione al passivo scaricabile per tutti .” Presente anche il sindaco di Monte di Procida, comune colpito dalla crisi Deiulemar, anche se non come il nostro. Il dibattito si è concluso, tra le interruzioni frequenti di un pubblico alquanto irrequieto, con l’intervento di Severino Nappi, Assessore al Lavoro e alla Formazione Regione Campania: “Sono convinto che questa drammatica vicenda, unica al mondo, a mio avviso, debba uscire fuori dall’ambito cittadino. Ci vuole un tavolo di confronto col governo ed un’azione condivisa, vista l’emergenza economica di un’intera comunità”.
Marika Galloro