Napoli – Sono disponibili nuovi incentivi per favorire le assunzioni di disoccupati nelle Regioni del Sud Italia.

La Legge di Bilancio 2020 ha prorogato il bonus per le aziende che assumono nel Mezzogiorno. L’Anpal pubblicherà un apposito decreto per rendere operativo il nuovo Incentivo Occupazione Sviluppo Sud.

L’erogazione dei benefici previsti viene affidata, solitamente, all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. L’Inps provvede poi ad emanare un’apposita circolare per fornire tutte le istruzioni operative e contabili relative al beneficio.



In questa utile guida vi spieghiamo a chi spettano gli incentivi Inps per le assunzioni al Sud e come fare domanda.

INPS INCENTIVI PER ASSUNZIONI AL SUD
Cos’è l’Incentivo Occupazione Mezzogiorno? Si tratta di un bonus per agevolare le assunzioni in alcune aree del Meridione italiano, che consiste nello sgravio totale dei contributi a carico dei datori di lavoro che assumono disoccupati. E’ rivolto alle aziende che decidono di assumere persone disoccupate nelle Regioni interessate dal provvedimento, ovvero Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Le agevolazioni previste valgono esclusivamente per i contratti di lavoro a tempo indeterminato e di apprendistato professionalizzante.

L’agevolazione è stata prorogata per il 2020 dalla Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge Bilancio 2020). Al momento non è operativa. Occorre attendere che l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (Anpal) emani il decreto direttoriale per istituire la nuova misura ‘Incentivo Occupazione Sviluppo Sud.

DESTINATARI
Le agevolazioni per assumere disoccupati possono essere richieste da tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che assumono personale senza esservi tenuti. L’assunzione, infatti, non deve scaturire da un obbligo di natura legale o contrattuale.

Gli incentivi possono essere concessi per l’assunzione di persone disoccupate ai sensi dell’articolo 19 del d. lgs. n. 150/2015. Chi sono i disoccupati? Soggetti privi di impiego che dichiarano, in forma telematica e secondo quanto previsto dall’articolo 13 del citato decreto, immediata disponibilità al lavoro e a partecipare alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l’impiego.

Per i giovani di età compresa tra i 16 e i 34 anni, è richiesto il solo requisito della disoccupazione. I lavoratori dai 35 anni in su, invece, devono essere anche privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi al momento dell’assunzione agevolata, ai sensi del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 20 marzo 2013. Cosa significa? Che, nei 6 mesi precedenti a quest’ultima, non devono aver avuto rapporti di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi, o devono aver svolto attività di lavoro autonomo o parasubordinato percependo un reddito inferiore a quello minimo annuale escluso da imposizione.

Eccetto che nel caso di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, i lavoratori non devono aver avuto, nei 6 mesi precedenti l’assunzione, un rapporto di lavoro subordinato con il datore di lavoro che richiede l’incentivo per assumerli.

CONDIZIONI DI ASSUNZIONE AMMISSIBILI
Le assunzioni, per essere incentivate, devono essere effettuata mediante contratto di lavoro a tempo indeterminato o di apprendistato professionalizzante, anche part time.

L’agevolazione è concedibile anche per la trasformazione a tempo indeterminato di contratti di lavoro, anche a scopo di somministrazione, ed è applicabile anche ai soci lavoratori di cooperative, se assunti con contratto di lavoro subordinato. L’attività lavorativa dovrà svolgersi in un dei territori previsti per l’applicazione dell’incentivo.

Sono esclusi dal bonus per le assunzioni al Sud i contratti di lavoro domestico, occasionale o intermittente.

BENEFICI
L’incentivo riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail, ed è fruibile mediante conguaglio sui contributi Inps, per un periodo non superiore ad un anno, a partire dalla data di assunzione. Può essere erogato fino ad un massimo di 8.060 Euro l’anno, per ciascun lavoratore assunto, in 12 rate mensili. Nel caso di orario di lavoro part time, il massimale viene ridotto in maniera proporzionale.

TERRITORI DI RIFERIMENTO
I benefici possono essere riconosciuti per attività lavorative da svolgere nei seguenti ambiti territoriali del Sud Italia, indipendentemente dalla residenza dei lavoratori assunti:

REGIONI MENO SVILUPPATE
Basilicata;
Calabria;
Campania;
Puglia;
Sicilia.
REGIONI IN TRANSIZIONE
Abruzzo;
Molise;
Sardegna.
Se la sede lavorativa viene trasferita al di fuori degli ambiti regionali indicati, gli incentivi non vengono più concessi a partire dal mese di paga successivo a quello di trasferimento.

COME FARE DOMANDA
Se le modalità di richiesta dell’incentivo per quest’anno rimangono invariate rispetto alla normativa precedente, per richiedere le agevolazioni Inps i datori di lavoro devono presentare una domanda preliminare di ammissione all’incentivo, attraverso un apposito modulo raggiungibile dal sito web dell’Inps, tramite l’area Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo).

In caso di accoglimento della domanda di prenotazione dell’agevolazione, il datore di lavoro deve, se ancora non l’ha fatto, effettuare l’assunzione entro 10 giorni dalla data di comunicazione da parte dell’Inps dell’accoglimento e confermare la prenotazione effettuata. Se quest’ultima viene autorizzata dall’Inps, il richiedente sarà definitivamente ammesso al beneficio.