Torre del Greco – L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giovanni Palomba, stanzia cinquemila euro a favore del comitato per la candidatura UNESCO della lavorazione del corallo e del cammeo a Bene immateriale dell’umanità.

É quanto stabilito dalla delibera di Giunta a firma del Vicesindaco ed assessore con delega al marketing territoriale, Annarita Ottaviano.

L’idea, alla base della deliberazione del governo cittadino, è quella di promuovere – attraverso il sostegno a tale iniziativa – condizioni di sviluppo dell’intero territorio di Torre del Greco, riqualificando, in tal modo, non solo il lavoro artigianale, ma anche l’immagine e lo sviluppo della quarta città della Campania, universalmente riconosciuta quale capitale dell’oro rosso del Mediterraneo.



“L’obiettivo – dichiara il Vicesindaco Ottaviano – è quello di perseguire la promozione ed il coordinamento di un processo dinamico da attivare sul nostro territorio, in considerazione del fatto che la lavorazione artigianale del Corallo e del Cammeo hanno come specifico requisito una forte identità culturale legata all’esistenza di un patrimonio, materiale ed immateriale diffuso, e, per di più di particolare qualità. Si tratta, nello specifico, di promuovere la storia e l’identità di una popolazione e di una specificità che si tramanda da generazioni in generazioni.
Il riconoscimento da parte dell’UNESCO – ribadisce l’assessore al marketing – comporterà, pertanto, un coinvolgimento dei privati, delle imprese locali ed in particolare di tutte quelle realtà connesse al turismo, all’artigiano locale e allo sviluppo dell’immagine del nostro territorio”.

Accenni di soddisfazione anche nelle parole del sindaco Giovanni Palomba:

“Onoriamo un impegno che questa amministrazione si è assunto sin dai primi giorni del suo insediamento, riconoscendo nella lavorazione del corallo e del cammeo l’arte più antica ed il sostrato più genuino connaturato al DNA dei torresi. Cercheremo di fare di tutto per supportare le attività e le manifestazioni tese al conseguimento del prezioso riconoscimento”.