Napoli – L’itinerario svelerà ai partecipanti l’antica bellezza del complesso monumentale, fondato nel 1318 e dedicato alla cura dell’infanzia abbandonata.

La dinastia angioina si fece  promotrice della fondazione della prima chiesa che fu poi completamente ricostruita a partire dal 1513. Successivamente, nuovi lavori di ristrutturazione vennero affidati a Luigi Vanvitelli.

Altra tappa sarà il piccolo ambiente dove si trova la Ruota degli espositi.



Qui si scoprirà la storia della famosa struttura lignea che permetteva alle madri che non potevano permettersi di tenere i propri bambini, spesso illegittimi, di affidarli anonimamente alle cure della Santa Casa.

Infine, accompagnati dalle guide dell’associazione Manallart, visiteremo, nel Salone delle colonne, dove si svolgeva la famosa cerimonia del fazzoletto,  la mostra fotografica Sguardi non indifferenti.

La mostra vuole dare risalto al tema della maternità attraverso le testimonianze fotografiche di due epoche e di due modalità diverse, in cui la maternità è espressione di solidarietà, di accoglienza, di relazione sociale estesa.In occasione della mostra nell’aula della Biblioteca Medica verranno presentati documenti dall’Archivio Storico dell’Annunziata, riguardanti il primo degli «esposti» e il più illustre di essi: Vincenzo Gemito. Altro importante simbolo del complesso è la cosiddetta Madonna delle scarpette, una statua della Madonna custodita nel complesso le cui scarpe consumate sono dovute , secondo la tradizione, alle sue uscite notturne per vegliare sul sonno degli orfani.

 

PROGRAMMA SABATO 23 DICEMBRE

10:30 ingresso chiesa dell’Annunziata, via Annunziata 34 –  Napoli

12:30 conclusione attività

contributo organizzativo: euro 10,00

 

N.B. La PRENOTAZIONEÈ OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.

 

info e prenotazioni: 392/2863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it