Ercolano – Al Parco Archeologico di Ercolano un Ponte pieno di iniziative.

Riprendono gli appuntamenti con l’iniziativa #iovadoalmuseo

Dal 1° novembre torna in vigore l’orario invernale



Venerdì inoltre il Parco coinvolto nell’esercitazione della Croce Rossa Italiana

 

Il weekend di Ognissanti al Parco Archeologico di Ercolano propone un programma da non perdere: si potrà accedere al ‘Cantiere open’ della Casa del Bicentenario, aperta al pubblico dal 24 ottobre dopo una chiusura durata più di 30 anni; la dimora è un vero gioiello di vita domestica antica e nell’atrio è da non perdere la porta a soffietto in legno, eccezionale ritrovamento che rende Ercolano unica al mondo. Ma questa casa è oggi anche un laboratorio di conservazione per il futuro.  Per la visita al cantiere open alla Casa del Bicentenario la sperimentazione in corso, per motivi di tutela, prevede un numero limitato di ingressi giornalieri disponibili. L’orario di accesso alla casa è 9.30-16.00.

La festività di Ognissanti quest’anno al Parco parte dal mercoledì pomeriggio con la gratuità dalle ore 13 e prosegue con la gratuità dell’intera giornata di domenica 3 novembre con l’iniziativa del MiBACT #iovadolmuseo.

Tanti gli appuntamenti nell’ambito del programma MIBACT #Iovadoalmuseo: il pubblico del Parco Archeologico di Ercolano potrà approfittare anche dell’ingresso gratuito delle prime domeniche del mese per visitare il sito archeologico, in particolare le prossime aperture a ingresso gratuito sono previste per le domeniche 3 novembre e 1 dicembre. Alle domeniche gratuite si aggiungono le aperture gratuite anche volute dal Ministero, che i siti aderenti hanno autonomamente individuato e quindi al Parco Archeologico di Ercolano si potrà entrare gratuitamente anche di mercoledì pomeriggio (dalle ore 13.00) dal 6  al 27 novembre. A partire dal 7 novembre poi, tutti i venerdì mattina alle ore 11.00 e 11.30 proseguono gli appuntamenti con Close up, il programma di inclusione del pubblico e di partecipazione nelle attività di restauro e manutenzione dell’eccezionale patrimonio del Parco Archeologico di Ercolano.

Parte il 1° novembre, e termina il 31 marzo 2020, l’orario invernale di accesso al Parco Archeologico di Ercolano, con i seguenti orari: apertura ore 8.30, chiusura sito ore 17.00 (ultimo ingresso ore 15.00).

“I nuovi orari invernali ci consentiranno di accogliere in modo ancora più efficace i nostri visitatori e nel prossimo mese di dicembre ci saranno dei “fuori orario” per visitare nell’Antiquarium la Mostra Splendori che tanto successo sta riscuotendo. La Casa del Bicentenario è l’ultimo gioiello del patrimonio dell’antica città restituito alla fruizione del pubblico dopo oltre 35 anni di chiusura e ci auguriamo che molti approfittino della Domenica gratuita per ritornare al sito e vivere l’esperienza di visitare aiutando la conservazione del patrimonio in prima persona”.

Intanto, all’interno dell’esercitazione nazionale della Croce Rossa Italiana che comprende 34 scenari diversi, venerdì 1 novembre a partire dalle ore 10 e fino alle 11,30, al Parco Archeologico si terrà l’esercitazione denominata “EmerCampania 2019”, quando si simulerà un’operazione di emergenza nel sito Patrimonio dell’UNESCO. Oltre ai volontari ed i soccorsi speciali della Croce Rossa Italiana, saranno coinvolti  i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e gli stessi dipendenti del Parco. Installata anche una sala operativa locale sul territorio che trasmetterà dati a quella regionale.

Obiettivo della maxi-esercitazione, che si svolge da mercoledì 30 ottobre a domenica 3 novembre in diversi Comuni della Campania, è di testare e migliorare la capacità della Croce Rossa Italiana di rispondere in modo coordinato ed efficace alle emergenze. Napoli, Ischia, Salerno, Nocera, Casal di Principe, Cercola sono solo alcuni dei luoghi che verranno coinvolti negli scenari di esercitazione CRI in cui le Unità Cinofile, i Soccorsi Speciali (SMTS), gli Operatori del salvataggio in Acqua (OPSA), gli psicologi del supporto psicosociale (SeP), i piloti di droni, i volontari impegnati nel trasporto sanitario e quelli specializzati in CBRN (Chimico, Biologico, Radiologico, Nucleare) risponderanno a emergenze di diverso tipo: dal crollo di caseggiati a causa di una violenta scossa di terremoto, all’esplosione in una fabbrica di vernici, fino uno scenario di dissesto idrogeologico, una mongolfiera che precipita sulla folla e un disastro ferroviario.