Napoli – L’itinerario svelerà ai partecipanti i misteri celati dalle mura del più antico edificio di culto dell’epoca angioina a Napoli. Nel lontano 1270 tre francesi appartenenti alla corte di Carlo I d’Angiò, Giovanni Dottun, Guglielmo di Borgogna e Giovanni de Lions fondarono la chiesa dedicandola aiSanti Eligio, Dionisio e Martino. Ad epoca più tarda appartiene l’arco quattrocentesco che si innalza su due piani a collegare il campanile della chiesa con un edificio vicino. Le due testine che lo decorano ci parlano di vicende lontane nel tempo i cui nomi dei protagonisti, fanciulle, nobili napoletani, si intrecciano nella leggenda e nella storia della città. Lasciato l’arco, un altro prezioso tesoro accoglierà i visitatori: Piazza Mercato che, per secoli, è stata al centro della storia e della vita popolare di Napoli: proprio tra le mura di questi antichi palazzi, la chiesa e il mercato, il pescatore Tommaso D’Amalfi, che tutti chiamavano Masaniello, chiamò a raccolta i suoi lazzari e scatenò la rivolta del 1647. E’ sempre qui, poi, che fu sedata nel sangue un’altra celebre rivoluzione napoletana: quella della Repubblica Partenopea del 1799.

 

 



PROGRAMMA
Sabato 9 settembre
– 10:30 Appuntamento con gli operatori SIRE Coop presso l’ingresso della chiesa di S. Eligio – via S. Eligio – Napoli
– 12:30 Conclusione delle attività

modalità di partecipazione

Contributo organizzativo: euro 7,00 –  soci Ass. Siti Reali: euro 6,00

esibire la tessera socio valida per l’anno in corso

 

 

Info e prenotazioni: 392/2863436