Dopo il grande successo internazionale – è stata allestita in oltre 20 paesi – e quello riscosso a Roma e a Torino, dove ha appassionato 300.000 visitatori, la mostra Days of the Dinosaur è arrivata a Napoli, fortemente voluta dall’Assessore alle Pari Opportunità e Politiche Giovanili Pina Tommasielli, che ne ha riconosciuto il valore divulgativo, e patrocinata dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania. La mostra è ospitata in uno degli spazi espositivi più suggestivi della città: il Real Albergo dei Poveri.
50 dinosauri "vivi" – immersi nel loro habitat naturale ricostruito nel dettaglio – portano il pubblico indietro di 250 milioni di anni alla scoperta di un mondo perduto. Dal gigantesco Tyrannosaurus al più piccolo Archaeopteryx, dall’Ankylosaurus al Triceratops, i dinosauri tornano in vita grazie ad una sofisticata tecnologia che ha permesso di creare robot che sfiorano la perfezione.
Un team di paleontologi ha supervisionato la scelta delle specie, i movimenti e i “comportamenti” dei dinosauri che – in alcuni casi – sono in grado di muovere anche parti minute del proprio corpo come occhi, lingua e dita con un effetto di straordinario realismo.
Le specie rappresentate sono numerose: da quelle più note, quasi delle icone – conosciute grazie a documentari, libri e film come Jurassic Park – ad altre meno conosciute, ma indispensabili per comprendere il processo evolutivo. Ecco i nomi e le grandezze degli esemplari in mostra: Tyrannosaurus Rex (13 mt x 5,40 mt), Tyrannosaurus Rex (8 mt x 2,70 mt), Spinosaurus (12 mt x 4,50 mt), Spinosaurus (12 mt x 4,50 mt), Plateosaurus (5,70 mt x 3,20 mt), Triceratops (5,50 mt x 2 mt), Pteranodon (4,50 mt x 2 mt), Pachycephalosaurus Mama (3,40 mt x 1,25 mt), Pachycephalosaurus Bebe (1,80 mt x 0,75 mt), Psitacosaurus Mama (2,10 mt x 0,80 mt), Psitacosaurus Bebe (0,50 mt x 0,30 mt), Beipiosaurus (1,50 mt x 2,30 mt), Pelecaniminus (1 mt x 1 mt), Apatosaurus ( 12 mt x 3,50 mt), Brachiosaurus (10,70 mt x 7,00 mt), Carnotaurus (6,35 mt x 2,70 mt), Parasaurolophus Mama (7 mt x 3,20 mt), Parasaurolophus Bebe (1,30 mt x 0,60 mt), Euostreptospondylus (5 mt x 1,70 mt), Ankylosaurus (4,75 mt x 1,90 mt), Huayangosaurus (3,50 mt x 1,25 mt), Coelophisys (2,70 mt x 1 mt), Alvarezaurus (2 mt x 1,35 mt), Ornitholestes (1,60 mt x 0,75 mt), Archeopteryx (0,50 mt x 0,90 mt), Quetzalcoatl (scheletro), Tyrannosaurus Rex (scheletro).
La mostra ha il pregio di avvicinare e interessare un pubblico di giovani, bambini e famiglie a temi scientifici, ma senza risultare mai noiosa. Crea curiosità circa i temi dell’evoluzione delle specie e dei cambiamenti che hanno sconvolto il pianeta e avvicina ad essi in forma di gioco, in maniera immediata e semplice.
Days of Dinosaur è un’esperienza unica, eccitante e coinvolgente. Un percorso nella storia, per scoprire l’evoluzione della vita sulla Terra, con un Dinolab pensato apposta per i più piccoli, per continuare ad imparare giocando. Qui i bambini possono approfondire le proprie curiosità scientifiche fino a realizzare in prima persona gli scavi per i ritrovamenti archeologici, cercando nei box ricolmi di sabbia le ossa dei dinosauri di grande taglia. Successivamente affronteranno la fase di pulitura coordinati da uno staff di professionisti e infine potranno riposizionarle in un vero scheletro di dinosauro, mentre i genitori godono comodamente un istante di relax ai tavoli del DINOBar.
Un set fotografico consente ai bambini e alle loro famiglie di scattare foto ricordo accanto ai loro esemplari preferiti. In quest’ultima area dell’itinerario viene mostrata e spiegata la tecnologia che è alla base degli esemplari-robot e che li fa apparire vivi e reali nel percorso espositivo. Genitori e bambini possonno scegliere souvenir, gagdet e t-shirt del DINOShop.
Days of the Dinosaur è l’esperienza mostruosa da non perdere. Fra gioco, didattica, scienza e divertimento, per famiglie e piccini.