Napoli – Si svolgerà l’8 e il 9 maggio il Convegno Internazionale ‘La tutela del patrimonio artistico tra passato e presente. Storia Letteratura Diritto’ presso l’Aula Pessina dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il tema quanto mai attualissimo incentrato sulla conservazione del patrimonio culturale; due giorni di insigni interventi sulle politiche organizzative e gestionali dei beni culturali, excursus sulla storia della conservazione che abbraccia quindi il passato con il presente, interventi sulla lingua come patrimonio immateriale.

 

Presente al Convegno il Direttore del Parco Archeologico di Ercolano, Francesco Sirano con un intervento dal titolo  “Tutela e conservazione in un centro urbano dell’area vesuviana: il caso del Parco Archeologico di Ercolano tra storia e innovazione”, in una sezione presieduta da Paolo Giulierini incentrata sulle sfide attuali in campo sul tema della valorizzazione.



“Raccontare la testimonianza del Parco Archeologico di Ercolano in occasioni tanto prestigiose, rappresenta per me una importante occasione per condividere con la comunità scientifica il senso della sfida rappresentata dal parco di Ercolano anche in materia di tutela dei beni culturali e paesaggistici. Il nuovo Parco ha infatti anche il ruolo di una Soprintendenza. Il tema è come interpretare questa funzione nel 2019? La sfida, per il Parco, è entusiasmante: dialogare con il territorio circostante per favorire lo sviluppo sostenibile della città moderna promuovendone i valori culturali in coerenza con i principi UNESCO e secondo le leggi di tutela, ma senza impedire o bloccare le opere o le attività necessarie alla sua vita quotidiana. Una scommessa che possiamo vincere perché il Parco gestisce un bene eccezionale che rappresenta il futuro per questi luoghi e perché grazie al Parco ogni soluzione è vicina al problema.. – dichiara il Direttore Francesco Sirano – Da quando sono alla Direzione del Parco di Ercolano è un piacere vedere come poco a poco vengo considerato come una risorsa e un punto di riferimento. Partecipare a tali incontri è occasione di manifestazione di intenti, scambio di opinioni e strategie e diffusione di passione per il nostro patrimonio culturale”.

 

Il Convegno è organizzato dall’Associazione Internazionale di Studi Tardoantichi, in collaborazione con l’ dell’Università degli Studi di Napoli Federico II,  il Dottorato in Diritti umani. Teoria, storia e prassi; il Dipartimento di Studi Umanistici e il Centro interdipartimentale di ricerca del Tardoantico al Moderno dell’Università Federico II.