Napoli – Basilica del Carmine.

La Cooperativa  Sire invita tutti a partecipare all’itinerario Piazza mercato tra fede e rivoluzione – Basilica del Carmine Maggiore.La visita partirà da Piazza Mercato che, per secoli, è stata al centro della storia e della vita popolare di Napoli: proprio tra le mura di questi antichi palazzi, la chiesa e il mercato, il pescatore Tommaso D’Amalfi, che tutti chiamavano Masaniello, chiamò a raccolta i suoi lazzari e scatenò la rivolta del 1647. E’ sempre qui, poi, che fu sedata nel sangue un’altra celebre rivoluzione napoletana: quella della Repubblica Partenopea del 1799. Sulla scia di questo eventi tanto importanti per la storia della città si svolgerà la visita della piazza e di una sua splendida chiesa: la BasilicadelCarmineMaggiore, una delle più grandi e belle della città, risalente al XIII secolo e oggi straordinario esempio del Barocco napoletano- con opere, tra le altre, di Luca Giordano, Paolo De Matteis, Francesco Solimena -che si erge oggi nell’adiacente piazza del Carmine, che un tempo formava un tutt’ uno con piazza Mercato, il cui panorama svetta nel panorama cittadino.

 



PROGRAMMA SABATO 14 APRILE – ORE  11.00

– 11:00 Appuntamento presso l’ingresso della Basilica del Carmine Maggiore, Napoli

– 12:30 Conclusione delle attività

 

Contributo organizzativo: euro 7,00

Soci Siti Reali euro 6,00 (esibire la tessera socio valida per l’anno in corso).

Cimitero delle capuzzelle.

Il percorso si svolgerà nell’antico ossario sito nel cuore del Rione Sanità, nella zona scelta per la necropoli pagana e più tardi per i cimiteri cristiani. Il sito conserva da almeno quattro secoli i resti di chi non si poteva permettere una degna sepoltura e delle vittime delle grandi epidemie che hanno più volte colpito la città. In quest’area erano dislocate numerose cave di tufo, utilizzate fino al 1600, per reperire il materiale costruttivo. Lo spazio delle cave di tufo fu usato a partire dal 1656, anno della peste, flagello che provocò almeno trecentomila morti, fino all’epidemia di colera del 1836. A tali resti si aggiunsero anche le ossa provenienti dalle cosiddette “terresante”. Il canonico Andrea De Jorio racconta che verso la fine del Settecento tutti quelli che avevano i mezzi lasciavano disposizioni per farsi seppellire nelle chiese. Qui però spesso non vi era più spazio sufficiente, accadeva, allora, che i becchini ponevano i defunti in una delle tante cave di tufo. Tuttavia, in seguito alla improvvisa inondazione di una di queste gallerie, i resti vennero trascinati all’aperto, allora le ossa furono ricomposte nelle grotte ed il luogo restò destinato ad ossario della città. Oggi si possono contare 40.000 resti, ma si dice che sotto l’attuale piano di calpestio vi siano compresse ossa per almeno quattro metri di profondità, ordinatamente disposte, all’epoca, da becchini specializzati.

PROGRAMMA DOMENICA 15 APRILE – ORE  11.00

11:00 Appuntamento ingresso della fermata – Metropolitana di Materdei (p.zza Ammirato – Napoli)

12:30 Conclusione delle attività

Contributo organizzativo: euro 7,00
Soci Siti Reali euro 6,00 (esibire la tessera socio valida per l’anno in corso).

Trekking nel mito sulle sponde del lago d’Averno.

Domenica 15 aprile l’Associazione Natura Sottosopra e la Cooperativa Sire vi invitano a trascorrere una mattinata di trekking tra archeologia, mito e natura lungo le sponde del lago d’Averno, alla scoperta della sua storia, della sua flora e fauna. Il nome Averno significa, dal greco, privo di uccelli. Anticamente, infatti, le esalazioni tossiche, di origine vulcanica, impedivano agli animali di sorvolare lo specchio d’acqua, alimentando la leggenda che qui fosse collocata la Porta degli Inferi. In questo luogo intriso di mito e storia dimorava secondo Virgilio un’antico culto oracolare, quello della Sibilla, fu, inoltre, in età romana parte dell’enorme complesso militare del Portus Iulis. Ammireremo anche resti del cosiddetto Tempio di Apollo – in realtà un grande complesso termale di età imperiale. L’Averno è l’unico lago di origine interamente vulcanica, formatosi circa 4000 anni fa, e oggi la sua avifauna si presenta ricca e variegata. I nostri esperti vi guideranno alla scoperta delle caratteristiche peculiari delle diverse specie tipiche della macchia mediterranea che crescono lungo le sponde del lago e dei miti che hanno avvolto la storia del lago.

 

PROGRAMMA DOMENICA 15 APRILE – h 10:00

 

– 10:00 Appuntamento nei pressi del ristorante Caronte, su via Lago d’Averno, lato destro – Pozzuoli

– 12:30 Conclusione delle attività

N. B. uscita tangenziale Pozzuoli-Arcofelice

 

Contributo organizzativo PROMOZIONALE: euro 8,00 / ragazzi 10-15 anni:  euro 5,00 / gratuito under 10

 

N.B. La PRENOTAZIONEÈ OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). La visita si effettua al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti

 

Lunghezza: 3 km

Dislivello: 0 m

Difficoltà: T (Turistica)

L’escursione non presenta difficoltà tecniche sia per il dislivello che per la lunghezza del tratto da percorrere.

 

INFO E PRENOTAZIONI

 

Cooperativa SIRE
392 2863436 – cultura@sirecoop.it
Natura Sottosopra
3337750417 –  info@naturasottosopra.it