Napoli – Da oggi per tutto il mese di Maggio si aprono in orario straordinario le porte del Castelnuovo per scoprire ambienti inediti e storie di Napoli con le visite “Il Graal al Maschio Angioino”.
Napoli –  Ambienti e storie segrete di Napoli si possono scoprire anche di venerdì. Si allunga il weekend con l’apertura straordinaria del Castelnuovo: in occasione del mese di Maggio, le associazioni della Compagnia del Graal spalancano i portoni del maniero di piazza Municipio (venerdì e sabato dalle ore 9:30 alle ore 16:30; domenica dalle ore 9:30 alle ore 12:30) con le visite tematiche nell’ambito de “Il Graal al Maschio Angioino”. Un nuovo percorso archeologico, “La linea del tempo”, è stato inaugurato due settimane fa, mentre da marzo è stata promossa in prima assoluta la video-visita interattiva con lenti oled “Il segreto celato”. E ancora, è possibile avventurarsi in un antichissimo pozzo ritrovato all’interno della torre del castello o decidere di partecipare alla caccia al tesoro storica ambientata ai tempi di Alfonso d’Aragona. Un museo nel museo, che porta alla scoperta di questo luogo simbolo della città attraverso itinerari tematici e diverse attività che si ripropongono come viaggio nel tempo senza tempo a partire dall’innesto duecentesco del castello.
Pur spiccando tuttora nel panorama urbano di Napoli per l’imponenza e la magnificenza della sua mole, il monumento odierno dà solo una velata idea di quel che fu nei decenni centrali del Quattrocento, quando era unanimemente considerato la reggia più maestosa e sfarzosa che mai si fosse vista nella nostra Penisola dopo la caduta dell’Impero romano. Il tragico destino della dinastia aragonese, le ripetute invasioni e occupazioni straniere del Regno, hanno spogliato il complesso alfonsino non solo della quasi totalità dei suoi favolosi arredi interni, ma anche delle sue irrinunciabili “dipendenze” esterne: la cittadella militare tutt’intorno al castello e gli enormi giardini, estesi nell’area dell’odierno Palazzo Reale. A voler rievocare almeno in parte lo stato originario della reggia alfonsina, sono le visite tematiche del progetto “Il Graal al Maschio Angioino”, che si occupa di valorizzare e di prestare manutenzione al castello partenopeo. Attraverso questi percorsi si potranno conoscere i nuovi ambienti aperti al pubblico per la prima volta dallo scorso ottobre con le associazioni IVI – Itinerari Video Interattivi, Timeline Napoli e HyppoKampos Adventure in ogni weekend fino al mese di luglio. Il costo del biglietto è di 10 euro per ogni singola visita, con la possibilità di sconto se si integrano i percorsi proposti e con omaggi/ridotti per i bambini e i ragazzi.

Perché il Graal al Maschio Angioino?
Pare che alcune vicissitudini partenopee abbiano incrociato la storia del Graal con la figura di Alfonso d’Aragona proprio a partire dalla sua dominazione nel Regno di Napoli. Precisamente, dopo la conquista della città da parte de “il Magnanimo”, che nel 1442 cacciò i precedenti dominatori francesi. La storia di quel giorno si può leggere già dall’Arco trionfale marmoreo che fu eretto, in più fasi dal 1452, per volere di Alfonso con l’intento di celebrare la conquista di Napoli e iniziare l’opera di rinnovazione architettonica dell’antica fortezza angioina. La ricerca del Sacro Graal in questo luogo di Napoli parte da una serie di scoperte realizzate e dall’osservazione della giara in pietra, scolpita alla base del balcone esagonale dal quale si affacciava unicamente re Alfonso d’Aragona. A nessun’altro era concesso. E si trova proprio all’interno del Maschio Angioino, nel cortile, accanto a quella sala dei Baroni in cui suo figlio Ferrante avrebbe fatto fuori diversi nobili del regno a lui avversi, verso la fine del Quattrocento. Simbolismo e storia riportano a quella giara in pietra, che secondo alcuni studiosi, potrebbe ricondurre proprio al Graal.

Percorsi tematici al Maschio Angioino
“Graal tra storia e mistero” è l’itinerario a cura di IVI Itinerari Video Interattivi che introduce i partecipanti nel percorso esoterico che dall’Arco di Trionfo porterà alla Sala dei Baroni. Prenotazioni al 3483976244.
“Il segreto celato“ è la nuova video visita di IVI con lenti oled, ideata per rivivere sulla propria “pelle” la storia di Lucrezia d’Alagno, la dama preferita di Alfonso d’Aragona, Solo previa prenotazione al 3273239843.
“La fuga di Re Carlo” è il percorso avventuroso di HK Avventura che propone di ripercorrere la leggendaria ritirata da Napoli di Re Carlo VIII di Francia, calandosi in totale sicurezza nel suggestivo pozzo in piperno assieme ad un’esperta guida speleologica. Solo previa prenotazione obbligatoria al 3317451461 o alla pagina facebook HK Avventura.
“La linea del tempo” è l’ultimo percorso aperto da Timeline Napoli che parte da sotto della sala dell’Armeria per scoprire l’area archeologica e la stratificazione storica del castello. Prenotazioni al 3317451461
“La fortezza del tempo” è una visita ideata da Timeline Napoli che dagli spalti conduce a un’antica cannoniera, dove sarà appunto possibile scoprire le strategie difensive dell’epoca aragonese, e alle antiche prigioni. Prenotazioni al 3317451461
“Il segreto del Drago” è la caccia al tesoro storica che condurrà i bambini (dai 6 ai 12 anni) alla corte di Alfonso I d’Aragona per scoprire – muniti di mappa e accessori – la vera storia del re, capostipite del ramo aragonese di Napoli, e i segreti a lui legati. Solo previa prenotazione al 3317451461)



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