Resta da scoprire se si tratta di gesto intimidatorio o di atto vandalico

Ha suscitato grande preoccupazione e scalpore l’avvenimento che si è verificato, qualche giorno fa, presso il cimitero di Torre del Greco e che ha interessato la t omba della madre di un pentito della camorra. Se si tratti di un gesto intimidatorio o di semplice atto vandalico resta ancora da scoprirlo sta di fatto che nel recarsi accanto alla tomba della loro cara, le sorelle, del suddetto pentito, hanno notato un qualcosa di a, dir poco, sconcertante: la pianta sottostante la fotografia della donna era completamente bruciata e la finestra del padiglione de l cimitero era stata forzata da qualcuno. Immediatamente è scattato l’allarme e il direttore del cimitero ha subito allertato i carabinieri. Dopo u n’accurata perizia è stato accertato che l’urna cineraria non è stata profanata ma i familiari della defunta donna hanno comunque fatto richiesta di portarla a casa temendo che l’episodio si possa verificare. Resta aperta l’indagine ed ora i Carabinieri lavorano per fare luce sul caso.
Alessia Rivieccio

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 08 maggio 2013