Calabria – Dalla tragedia del Pollino dove morirono 10 escursionisti, tra cui la mamma di Torre del Greco Imma Marrazzo, e altri 11 rimasero feriti; è partita un’inchiesta per trovare le responsabilità di quanto successo.

Dieci le persone indagate, di seguito i nomi:

Si tratta dei sindaci di Civita, San Lorenzo Bellizzi e Cerchiara di Calabria, Alessandro Tocci, Antonio Cersosimo e Antonio Carlomagno; il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra; Gaetano Gorpia, dirigente dell’ufficio Biodiversità dei Carabinieri Forestali, e le guide escursionistiche Giovanni Vancieri e Marco Massaro.



Il procuratore Facciola lo aveva promesso e nelle scorse ore lo ha ribadito. L’indagine per accertare eventuali responsabilità per la tragedia del Raganello sarebbe stata “rapida ed efficace”. E a meno di un mese dall’improvvisa ondata di piena che ha travolto e ucciso molti degli escursionisti che il 20 agosto scorso si erano avventurati nel torrente è arrivata la prima svolta. “Abbiamo lavorato senza sosta per dare una risposta a tutti coloro che sono rimasti coinvolti nella tragedia del torrente Raganello: alle vittime ed ai loro familiari, in primo luogo, e poi – ha dichiarato il procuratore – ai feriti ed a quanti, pur essendo usciti indenni, hanno subito un grave trauma psicologico per la terribile vicenda che hanno vissuto”.