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Attimi di follia in pieno centro: l’altro giorno, in piazza Martiri d’Africa, un giovane 26enne, che in quel momento litigava con la madre e la zia in strada, si è sentito “troppo osservato” da un uomo che era anche lui in quella via nota e particolarmente affollata oltre che per la centralità anche per la presenza di un noto bar.
Quel giorno, alcuni passanti sono stati attirati dal diverbio che diventava sempre più animato tra i tre torresi.
Tra i passanti, poco distante, vi era un uomo a bordo della sua autovettura ed in compagnia del figlio. L’uomo era fermo, non aveva accennato nessun gesto che facesse intendere di essere pronto ad intervenire. Era soltanto fermo, incuriosito, come tanti altri cittadini in quel momento.
Lo sguardo dell’automobilista, però, deve aver evidentemente mandato su di giri il 26enne. Il giovane infatti, ad un certo punto, ha iniziato a scagliarsi contro l’uomo fino a provocare la sua reazione. In pochi istanti il 26enne, già preda all’ira, ha schiaffeggiato la sua vittima e ha perfino tirato fuori un coltello cercando di affondare la lama nel corpo dell’uomo. Solo per fortuna la lite non è sfiorata in tragedia. Infatti, la lama del coltello non è riuscita a colpire gravemente l’uomo che ha riportato comunque lesioni.
A sedare gli animi è stato un agente di polizia che, libero dal servizio, è intervenuto prontamente per ripristinare la calma. In soccorso del poliziotto è intervenuto anche un agente di vigilanza che in quel momento era in servizio nella zona. Fermato il giovane e placata la sua furia, il 26enne è stato trasportato presso il vicino commissariato di polizia dove è stato, naturalmente, denunciato per l’aggressione messa in atto.