San Giorgio a Cremano – “GIORNO DI LUTTO PER LA NOSTRA COMUNITÀ
Oggi è un giorno di lutto per la nostra città. Oggi subiamo la perdita del primo sangiorgese ammalato di Covid-19, che si è spento poche ore fa in ospedale, dove era ricoverato da quattro giorni. Oggi una famiglia, a cui vanno le nostre condoglianze, non potrà neanche dare l’ultimo saluto ad un padre, un marito, un nonno, perché la legge vieta le cerimonie funebri. La morte è già qualcosa di drammatico, ma quando arriva così violenta, inaspettata e portata da un virus che non si arresta anche a causa di ignoranti che continuano a trasgredire le norme, resta poco altro da aggiungere.

Oggi più che mai è il giorno della prova per la nostra città; è il giorno dell’unione per affrontare questa guerra che rischia di strapparci altri conoscenti, amici, parenti. Questo non succederà solo se useremo tutta la nostra responsabilità. Dobbiamo restare a casa, uscire solo per le attività indispensabili, lavarci le mani appena possibile, distanziarci dalle altre persone quando le incrociamo: l’alternativa è il dilagare della pandemia, la morte di tanti di noi.

Mentre aspettiamo la pubblicazione del nuovo decreto legge approvato dal Governo io ed i miei collaboratori siamo al lavoro per un’ordinanza che restringa ulteriormente la mobilità di persone sul territorio perché è mio dovere fare di tutto perché la nostra comunità sangiorgese sia quanto meno colpita da questo male. Solo insieme possiamo farcela. Restiamo a casa”.
Giorgio Zinno