12 consiglieri comunali firmano la mozione di sfiducia nei confronti di Ciro Borriello

(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – Una mozione di sfiducia firmata dall’opposizione potrebbe sollevare il sindaco dal suo incarico anzitempo. Tra le motivazionI che i dodici consiglieri firmatari hanno utilizzato per giustificare la redazione del documento, che definisce “scadente” l’attuale governo cittadino, ci sono in primis l’aumento indiscriminato della TARSU (83%), seguono le “consulenze d’oro” affidate a parenti ed amici e la tassa sul cimitero(per alcuni aspetti ridicola).
Le sette motivazioni, esposte nel testo della mozione (8 pagine), non sono però tutte così fondate; vi è, infatti, un punto in cui vengono criticate le opere pubbliche (non si è vista ancora apporre una sola pietra). Il problema semmai è l’opposto: proprio a causa degli innumerevoli cantieri aperti contemporaneamente in varie zone della città (a prescindere dai dubbi rivolti alla loro potenziale utilità), la viabilità torrese è sempre più congestionata.
I consiglieri che hanno firmato il documento sono quelli in quota PD, UdC e Udeur: Antonio Donadio, Alfonso Ascione, Valerio Ciavolino, Massimo Meo, Vittorio Guarino, Catello Esposito, Lorenzo Porzio, Michele Farinaro, Ciro Di Donna, Angelo Nocerino, Vittorio Cuciniello, Antonio Altiero. Gli esponenti dell’IDV e del MPA non hanno aderito per ora al progetto anti – sindaco. Un loro cambiamento d’idea potrebbe far lievitare il numero di firme e causare la caduta dell’amministrazione Borriello. Dunque i consiglieri in quota MPA ed IDV potranno essere gli “eroi” che salveranno il sindaco dall’ infausto destino. “Siamo stati capaci anche di togliere la tredicesima agli anziani – ha affermato Alfonso Ascione, uno dei firmatari del documento, in consiglio comunale – non basta preoccuparsi di coloro che sono autonomi, che possono andare in gita o frequentare le feste. Ci sono persone costrette a vivere in casa che non usufruiscono di un’adeguata assistenza”. Alle parole del consigliere dell’UdC il consigliere MpA Rosario Rivieccio ha risposto: “Ho portato circa 18 ordini del giorno, 14 dei quali sono stati votati, riguardanti le politiche sociali. Avevo approvato il bilancio proponendo la creazione di una commissione tecnica che riesaminasse le modalità di calcolo della Tarsu. Sono stati fatti degli errori, anche di valutazione”. “A cosa ci porterebbe un commissario prefettizio?”, ha poi concluso Rivieccio riferendosi alla mozione di sfiducia per il sindaco.

Fabio Cirillo



Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 7 ottobre 2009