Demolita la dimora della ragazza – madre a sue spese. Torna l’incubo demolizioni in città
Torre del Greco – La legge è legge. Sono solo un ricordo le lacrime della giovane ragazza – madre, Oriana Colarusso, che implorava aiuto all’amministrazione per salvaguardare il futuro di suo figlio. Alla fine, dopo tre mesi dalla data imposta per l’abbattimento dell’edificio ritenuto abusivo, le ruspe sono entrate in azione. La demolizione, infatti, è avvenuta ieri in via Lagno Rivieccio, a carico del proprietario, che ha deciso di provvedere da se, per risparmiare a fronte dei diciotto mila euro chiesti dall’amministrazione.
Dopo l’infuocato mese di aprile, che vide numerose proteste per gli abbattimenti delle case abusive, torna l’incubo demolizioni in città. Circa sessanta, infatti, le famiglie che rischiano di veder diventare macerie la loro abitazione. Dalla Procura, inoltre, arrivano sollecitazioni affinché si proceda agli abbattimenti, dopo la risposta negativa ad una richiesta di proroga fino al termine dell’estate.
Per la questione abusivismo, scese in campo anche il primo cittadino Ciro Borriello, che inviò una lettera al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in cui segnalava il problema. Tuttavia, non si è ottenuto alcun riscontro.
Un incubo, quello degli abbattimenti, che non riguarda solo la nostra città, ma anche moltissimi comuni limitrofi.
Andrea Scala