Ancora una volta sono giunte alla nostra redazione segnalazioni di disservizi ed inefficienza dell’ospedale Maresca. Secondo un copione purtroppo già noto, ancora ieri, 25 gennaio 2017, ci hanno contattato alcuni attivisti dell’Associazione ProMaresca, la “Greenpeace” della Sanità campana, per dichiararci quanto segue: “ Siamo delusi ed amareggiati nel constatare che, malgrado i proclami e le promesse dei vertici politici ed amministrativi, ad oggi non c’è nessun segnale concreto di potenziamento e/o riqualificazione dello storico ospedale cittadino. Nella mattinata del 25 gennaio,  una delegazione abbastanza nutrita dell’Associazione, dopo aver raccolto le ennesime lamentele e testimonianze di alcuni cittadini in merito all’inefficacia del Maresca, e,  in modo specifico, del Presidio di Pronto Soccorso, si è recata presso gli uffici della direzione sanitaria, sita nel Centro Bottazzi, chiedendo un incontro chiarificatore con i vertici aziendali;  ma l’incontro non ha avuto l’esito sperato. Teniamo a precisare che : 1) il pessimo funzionamento del Pronto Soccorso non deriva da inadempienze del personale in servizio ( che, anzi, fa del suo meglio  per gestire un’emergenza davvero pesante), ma deriva piuttosto dall’esiguità di risorse e di personale; 2) inoltre, ancora oggi, malgrado il tanto atteso arrivo di una nuova Tac, rimane il fondamentale problema della mancanza in situ di specialisti in radiologia, ragion per cui i cittadini devono comunque attendere un responso da parte dei radiologi in servizio all’ospedale di Boscotrecase, con tutti gli immaginabili disagi e ritardi di tempo preziosissimo che ciò comporta.  Pertanto, noi intendiamo proseguire la nostra battaglia, e, se necessario,  a scendere in piazza per manifestazioni di protesta che coinvolgano Torre del Greco e i comuni limitrofi”.

Marika Galloro