Roma – M5S, Saiello: “Estendere il dl semplificazione al concorso per i Centri per l’impiego in Campania”

Mozione del presidente della IV Commissione speciale: “È l’unica possibilità per far ripartire il bando per l’assunzione di oltre 600 unità fermo alle prime due prove”

“Il ruolo dei Centri per l’impiego è, mai come oggi, fondamentale al cospetto di un tasso di disoccupazione cresciuto a dismisura per effetto dell’emergenza pandemica, ma anche di fronte ai primi segnali di ripresa dell’economia. Con le misure in arrivo del Recovery e la necessità da parte delle imprese di tornare a essere concorrenziali, sarà indispensabile ottimizzare al massimo un sistema che incroci domanda e offerta di lavoro, per fornire subito competenze e personale alle aziende che ne faranno richiesta. I Centri per l’impiego in Campania da anni fanno i conti con carenza di organico e personale precario e il bando per l’arruolamento di 225 unità per la categoria D e di 416 per la categoria C, datato dicembre 2019, è fermo alle prime due prove. La Regione Campania ha il dovere di mettere in campo ogni iniziativa possibile per accelerare l’iter concorsuale, facendo ricorso alle misure contenute nel recente decreto di semplificazione del Governo, come si sta già facendo per accelerare la fase conclusiva del Corso-concorso regionale”. Lo dichiara il consigliere regionale M5S e presidente della Commissione speciale Innovazione e Digitalizzazione Gennaro Saiello, che sulla questione ha presentato una mozione alla giunta regionale.



“Dai dati Inps resi noti appena 24 ore fa – ricorda Saiello – emerge che la Campania resta la regione con il numero più elevato di percettori di reddito di cittadinanza. Nella sola città di Napoli se ne conta il doppio di quelli di Roma e oltre il quadruplo di quelli presenti a Milano. Persone che non vogliono affatto vivere di assistenzialismo, ma la cui ambizione è un posto di lavoro. Potenziare i Centri per l’impiego equivale a incrementare all’ennesima potenza le opportunità di inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro, soprattutto in una regione come la nostra ai primi posti per livello di disoccupazione in Europa”.