Scacco matto alla criminalità locale. I carabinieri del Nucleo investigativo di Torre Annunziata hanno eseguito, nei giorni scorsi, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli, per estorsioni aggravate da finalità mafiose. Dalle indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) della città, è stato possibile ricostruire gli assetti criminali succedutisi a Torre del Greco, dal 2004 a oggi, accertando appunto, ricatti prolungati ai danni di ditte adibite al noleggio di videopoker e di locali pubblici, ai quali i clan imponevano il pagamento del pizzo in proporzione al numero di apparecchi installati. Con questa accusa dunque, 18 persone, ritenute affiliate ai clan camorristici dei Falanga, dei Di Gioia e a un’ala scissionista di quest’ultimo, sono state arrestate a seguito di un’operazione scattata di notte nei giorni scorsi.

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 24 aprile 2013