Un’infermiera dell’ospedale Cardarelli di Napoli vorrebbe tornare al lavoro dopo quasi 40 giorni di quarantena, ma la burocrazia la costringe a casa fino a quando non avrà il dispositivo dell’Asl che certifichi l’avvenuta negativizzazione dei tamponi al Covid19.

E’ quanto denuncia la donna, di 42 anni, che ha scoperto di essere positiva al Covid lo scorso 9 settembre e da allora è chiusa in casa, in provincia di Napoli, insieme al marito ed ai quattro figli minorenni. Oltre a lei si sono ammalati anche il consorte e due dei figli, uno dei quali di soli 4 anni, ora tutti guariti.

Ma la chiave della libertà deve ancora arrivare con la certificazione dell’azienda sanitaria che annullerà la quarantena e l’isolamento di tutta la famiglia.