Rischio Vesuvio, aggiornato il piano d’emergenza le altre città inserite nella cosiddetta zona rossa, tra cui Torre del Greco. Approvato dalla Commissione Speciale l’aggiornamento delle pianificazioni di emergenza per la zona rossa.
Vesuvio-Lato

Infatti, la Commissione Speciale Protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha stabilito le indicazioni generali per l’aggiornamento delle pianificazioni di emergenza per tutti i paesi che rientrano nella zona rossa, cioè a più alto rischio in caso di eruzione.
Quattro sono i punti chiave che prevedono l’individuazione dei livelli di allerta, sintetizzati nello schema per l’allontanamento, il trasferimento e l’accoglienza della popolazione.
Il piano stabilisce le strategie generali da attuare in base ai quattro livelli di allerta, descrivendone altresì le principali regole da adottare, distribuite in base alle responsabilità e alle competenze degli enti presenti sul territorio. Le fasi stabilite prevedono cinque livelli di allarme:

Base: assenza di variazioni dei parametri osservati.
Attenzione: presenza di variazioni preoccupanti dei parametri osservati.
Preallarme: presenza di un aumento significativo delle variazioni dei parametri osservati.
Allarme: presenza di fenomeni pre-eruttivi.
Evento in corso: eruzione in atto.

In base ai livelli stabiliti saranno poi fissate le successive strategie di azione quali: allontanamento, trasferimento e accoglienza della popolazione evacuata con relativa determinazione delle aree di attesa, di incontro e punti di prima emergenza.



Saranno ritenute idonee tutte le aree al di fuori delle zone a rischio presenti in Campania o nelle regioni confinanti mentre i punti di prima accoglienza saranno allestiti nei territori provvisti di strutture alloggiative adeguate.