In questi giorni mi sono giunte più segnalazioni, da parte di concittadini e operatori del settore che vi sono parrucchieri, barbieri ed estetisti che contro qualsiasi divieto e con nessun mezzo di protezione esercitano presso le abitazioni abusivamente la professione.
Ho chiesto alla polizia municipale di vigilare su tale fenomeno e chiedo ai concittadini di denunciare casi conosciuti in maniera da bloccare questo fenomeno che oltre a danneggiare chi attende onestamente di tornare a lavorare costituisce un vero e proprio pericolo sanitario.
Purtroppo il Governo non ha ancora autorizzato tali attività a riprendere e si spera che invece si scelga di far iniziare il prima possibile tutti coloro che possano garantire, con i dispositivi di difesa individuale, la salute propria e dei clienti.
Ci vuole rispetto verso i tanti lavoratori fermi che rischiano la chiusura anche a causa di coloro che illegalmente operano la professione presso le abitazioni. Il Consiglio Comunale in fase di approvazione del bilancio di previsione con responsabilità individuerà tutte le risorse a sostegno delle attività danneggiate integrando le scelte del Governo e della Regione.
Chiedo a tutti di non cedere a comportamenti che configurerebbero reato e concorrenza sleale nei confronti di colleghi creando un pericolo sanitario.