Task force di Trenitalia contro l’evasione dei titoli di viaggio: oltre 40mila controlli in meno di una settimana.
Circa 42mila passeggeri controllati a terra e a bordo, 349 sanzionati perché privi di biglietto, oltre 4.500 persone non in regola allontanate prima di salire sul treno. Sanzionati 349 viaggiatori senza biglietto; allontanate oltre 4.500 persone non in regola; verifiche su 136 treni regionali a bordo e a terra;azione di contrasto anche alle aggressioni al personale.
Questo il risultato di cinque giorni di controlli straordinari su 136 treni regionali della Campania, effettuati nell’ambito dell’ultima campagna antievasione condotta a inizio marzo da Trenitalia Campania e Protezione Aziendale, con il supporto di un team nazionale di controllori. Una lotta senza tregua contro i “furbetti” per recuperare risorse e migliorare la qualità del viaggio di chi acquista regolarmente biglietti e abbonamenti.

L’attività si è concentrata in stazioni e treni negli orari considerati a più alto rischio di evasione.
L’azione dei pool, formati da più persone, oltre a consentire il recupero di risorse finanziarie a beneficio della stragrande maggioranza dei viaggiatori che rispetta le regole, contribuisce a contrastare le aggressioni al personale grazie anche alla collaborazione della Polizia ferroviaria.

Comprare un biglietto del treno, dalla corsa semplice all’abbonamento, dal Regionale alle Frecce, è sempre più facile e veloce. In Campania, oltre ai canali di vendita diretta, sono 81 le emettitrici automatiche che, in aggiunta alle 7.000 rivendite autorizzate da Trenitalia, ne consentono l’acquisto.



Inoltre, i biglietti per viaggi con treni regionali, al pari di quelli per le Frecce, possono essere acquistati anche on line dal sito trenitalia.com o tramite l’applicazione Trenitalia direttamente da smartphone e tablet, con pochi rapidi passaggi, fino a cinque minuti prima della partenza.

Una modalità di acquisto non solo più comoda, ma anche più “ecologica”. Infatti, mostrando al personale di controllo il file ricevuto sul proprio dispositivo, non è più necessario stamparli, evitando così il consumo di carta e inchiostro.
Giuseppe Bocchino